Come supporto nella valutazione del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari (CVD); talvolta nel monitoraggio del trattamento dell'ipercolesterolemia e come sostegno nella diagnosi di una rara carenza ereditaria di Apolipoproteina B (Apo B).
Apo B (Apolipoproteina B)
In persone con storia personale o familiare di CVD e/o di ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia per le quali il clinico voglia valutare il rischio di sviluppare una CVD; talvolta ad intervalli regolari nel monitoraggio del trattamento per l'ipercolesterolemia o in caso di sospetta carenza ereditaria di Apo B.
Un campione di sangue venoso prelevato dal braccio.
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Quali informazioni è possibile ottenere?
Il test dell’Apolipoproteina B (Apo B) viene utilizzato, insieme ad altri test lipidici, come supporto nella valutazione del rischio individuale di sviluppare patologie cardiovascolari (CVD).
Questo esame non è usato come screening sulla popolazione generale ma può essere prescritto qualora il paziente abbia una storia familiare di malattie cardiovascolari e/o di concentrazione elevata di colesterolo e trigliceridi (iperlipidemia). Può essere richiesto, insieme ad altri esami, come supporto nella diagnosi di anomalie nella concentrazione de lipidi, specialmente in caso di ipertrigliceridemia.
Il clinico può prescrivere sia l’Apo A-I (associata alle lipoproteine ad alta densità, HDL, il colesterolo “buono”) che l’Apo B, per calcolare il rapporto Apo B/Apo A-I. Questo rapporto viene utilizzato talvolta come alternativa al rapporto colesterolo totale/colesterolo-HDL, per valutare il rischio di sviluppare/node/312 malattie cardiovascolari (CVD).
La concentrazione di Apo B può essere utile nel monitoraggio dell’efficacia del trattamento farmacologico per le dislipidemie, come alternativa alle non-HDL-C (ossia la misura del colesterolo totale meno la concentrazione delle HDL).
Raramente, l’Apo B può essere usato per la diagnosi di una patologia genetica ereditaria responsabile della sovrapproduzione o produzione scarsa di Apo B.
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Quando viene prescritto?
La misura dell’Apo B può essere richiesta, insieme all’Apo A-I o ad altri test lipidici, per la valutazione del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari (CVD), in particolare in soggetti positivi per storia personale o familiare di CVD e/o di anomalie nella concentrazione dei lipidi (in particolare ipertrigliceridemia).
Talvolta l’Apo B viene richiesta per monitorare una persona in trattamento farmacologico per ipercolesterolemia.
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Cosa significa il risultato del test?
La presenza di un'elevata concentrazione di Apo B corrisponde ad elevate concentrazioni di colesterolo LDL e di colesterolo non-HDL ed è associata ad un aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari (CVD). Questi aumenti possono essere dovuti ad una dieta ricca di grassi e/o al ridotto smaltimento di LDL dal sangue.
Esistono alcuni disordini genetici che sono la causa diretta (principale) di anomalie nella concentrazione di Apo B. Ad esempio l’iperlipidemia familiare combinata è un disordine ereditario che causa alte concentrazioni di colesterolo e di trigliceridi. L'abetalipoproteinemia, chiamata anche carenza di apolipoproteina-B o sindrome di Bassen-Kornzweig, è una patologia genetica molto rara che può causare, in modo anomalo, la presenza di una bassa concentrazione di Apo B.
Concentrazioni anomale di Apo B possono inoltre essere causate da patologie sottostanti o da altri fattori (cause secondarie). Un aumento della concentrazione di Apo B può essere osservato, ad esempio, in:
- Diabete
- Assunzione di farmaci quali: androgeni, beta bloccanti, diuretici, progestinici (progesterone sintetico)
- Ipotiroidismo
- Sindrome nefrosica (una patologia renale)
- Gravidanza (aumento temporaneo con diminuzione dopo il parto)
La concentrazione di Apo B può diminuire in presenza di qualsiasi patologia in grado di influenzare la produzione di lipoproteine, la loro sintesi o la loro costituzione nel fegato. Sono state osservate concentrazioni basse a seguito di cause secondarie, come:
- Uso di farmaci quali: estrogeni (donne in menopausa), lovastatina, simvastatina, niacina e tiroxina
- Ipertiroidismo
- Malnutrizione
- Sindrome di Reye
- Calo di peso
- Malessere grave
- Operazioni chirurgiche
- Cirrosi
L'aumento del rapporto di Apo B/Apo A-I può indicare un aumento del rischio di sviluppare CVD.
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C’è altro da sapere?
I chilomicroni, le particelle lipoproteiche che trasportano i lipidi della dieta al fegato, contengono una lipoproteina chiamata apolipoproteina B-48. E’ grande circa la metà di Apo B-100 ed è strutturalmente correlata ad Apo B-100. Non è da considerare un fattore di rischio per l’aterosclerosi e non è misurata come parte del test dell’Apo- B. Il test Apo B è specifico per Apo B-100.
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E' possibile diminuire la concentrazione di Apo B nel sangue?
L'abitudine ad una dieta sana e all’esercizio fisico regolare, abbassa la concentrazione di LDL, aumenta le HDL e abbassa la concentrazione di Apo B, diminuendo il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
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Il test dell’Apo B può essere effettuato ambulatorialmente?
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Perché la concentrazione di Apo B e di LDL può non variare nonostante la variazione dello stile di vita?
Alcuni aumenti di Apo B-100 (e di LDL-C) sono dovuti a mutazioni del gene APOB che causano la produzione di un'Apo B-100 non facilmente riconosciuta dai recettori delle LDL. Altre mutazioni possono invece interessare il sistema recettoriale delle cellule del fegato deputato al riconoscimento di Apo B-100. Questi difetti genetici impediscono lo smaltimento delle LDL dal sangue e ne causano l'accumulo nel circolo ematico, con aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.





