Per consentire la diagnosi e monitorare il trattamento di un tumore carcinoide secernente serotonina.
Acido 5-idrossi-indolacetico
Un campione di urine raccolte nelle 24 ore; raramente un campione di urina estemporaneo o un campione di sangue prelevato da una vena.
Normalmente vengono fornite indicazioni su che cibi e medicine sia meglio evitare prima del test. (Per maggiori informazioni, consultare la sezione “L’Esame” sottostante).
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Quali informazioni è possibile ottenere?
La determinazione dell'acido 5-idrossi-indolacetico (5-HIAA) nelle urine è utile nella diagnosi e nel monitoraggio dei tumori carcinoidi. Può essere prescritta da sola o con quella della serotonina ematica e/o della cromogranina A.
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Quando viene prescritto?
Questo esame viene prescritto principalmente quando una persona mostra segni e sintomi che suggeriscano la presenza di un tumore carcinoide.
Alcuni esempi di sintomi includono:
- Vampate a viso e collo (dall’aspetto rosso fuoco, con comparsa improvvisa)
- Diarrea, dolore addominale, nausea, vomito
- Elevata frequenza cardiaca
- Asma, tosse e difficoltà respiratorie
Il test può anche essere richiesto ad intervalli di tempo regolari per il monitoraggio dell’efficacia del trattamento in persone cui è già stato diagnosticato un tumore carcinoide secernente serotonina.
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Cosa significa il risultato del test?
Concentrazioni significativamente elevate di acido 5-idrossi-indolacetico in soggetti con sintomi da sindrome carcinoide suggeriscono la presenza di tumore carcinoide, ma non sono diagnostiche. La diagnosi definitiva richiede la localizzazione e l’esame di un campione del tumore (biopsia) da parte di un patologo. Per questo, dopo un risultato anormale del test, il medico può richiedere indagini con tecniche d’immagine per localizzare il tumore (o i tumori) presenti.
Un paziente sintomatico potrebbe aver un tumore carcinoide anche in presenza di concentrazioni normali di acido 5-idrossi-indolacetico. Alcuni tipi di questo tumore, infatti, potrebbero non secernere serotonina, oppure la secrezione potrebbe essere intermittente.
Un tumore carcinoide secernente serotonina è improbabile in assenza di sintomatologia e con livelli di acido 5-idrossi-indolacetico nell’ambito dell’intervallo di riferimento.
La riduzione delle concentrazioni di acido 5-idrossi-indolacetico nel monitoraggio di pazienti con tumore carcinoide sottoposti a trattamento terapeutico indica risposta al trattamento, mentre l’aumento o la persistenza di concentrazioni elevate di acido 5-idrossi-indolacetico sono indicativi di scarsa risposta. -
C’è altro da sapere?
Numerosi farmaci possono alterare la misura dell’acido 5-idrossi-indolacetico.
- Farmaci e sostanze che aumentano l’acido 5-idrossi-indolacetico sono l’acetomifene, la caffeina, l’efedrina, il diazepam (Valium), il fluorouracile, il gliceril guaiacolato (presente in alcuni rimedi per la tosse), il melfalan (Alkeran®), la mefenesina, la metamfetamina (Desoxyn), il metocarbamolo (Robaxin®), il naprossene, la nicotina, la fenacetina, la fenmetrazina, il fenobarbital, la fentolamina, la rauwolfia e la reserpina.
- Farmaci che possono ridurre l’acido 5-idrossi-indolacetico sono l’aspirina, la clorpromazina (Thorazine), la corticotropina, l’acido diidrossifenilacetico, l’alcol etilico, l’acido gentisico, l’acido omogentisico, i derivati dell'idrazina, l’imipramina (Tofranil®), l’isocarboxazide (Marplan), la levodopa, gli inibitori MAO, l’eparina, l’isoniazide, la metenamina, la metildopa (Aldomet®), la perclorperazina, la fenotiazine (Compazine®), la promazina, la promethazina (Mepergan®) e gli antidepressivi triciclici.
E’ opportuno un parere medico prima di ridurre o interrompere qualsiasi terapia.
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Perché è opportuno fare una raccolta delle urine nelle 24 ore?
La concentrazione di 5-HIAA nell'urina varia durante il giorno. Raccogliendo le urine per 24 ore, si può conoscere una media della concentrazione di 5-HIAA prodotto durante il giorno ed è così più facile determinarne un aumento rispetto alla determinazione effettuata su un campione di urina singolo.
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Si otterranno risultati accurati continuando la terapia farmacologia in atto?
Se il farmaco è compreso tra quelli che modificano la concentrazione di serotonina e 5–HIAA, i risultati potrebbero essere alterati. Tuttavia, è necessario il parere medico per interrompere in modo sicuro la terapia prima e durante la raccolta del campione da esaminare. Se la terapia va mantenuta, allora i risultati andranno interpretati tenendone conto.
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Alcune persone sono esposte ad un rischio maggiore di sviluppare un tumore carcinoide?
Chiunque, a qualsiasi età, può sviluppare un tumore carcinoide ma, secondo l'American Cancer Society, l'età media alla diagnosi è solitamente intorno ai 60 anni. Le persone con una storia familiare di neoplasia endocrina multipla (MEN1), una condizione genetica che aumenta il rischio di sviluppare tumori nelle ghiandole del sistema endocrino, possono essere esposte ad un più alto rischio di sviluppare un tumore carcinoide.