Molte persone affette da IST risultano asintomatiche o presentano solo una sintomatologia lieve, con conseguente rischio di trasmissione involontaria. Il mancato trattamento delle IST può comportare la comparsa di complicanze gravi; pertanto, è fortemente raccomandata l’esecuzione dei test di screening al fine di assicurare la diagnosi ed il trattamento precoci.
L'obiettivo dello screening delle IST consiste nell'identificare e trattare i soggetti infetti prima dell'insorgenza di eventuali complicanze e della trasmissione dell'infezione. Dovrebbero sottoporsi al test anche i partner sessuali dei soggetti risultati positivi al test, al fine di prevenire il diffondersi dell'infezione.
Potenzialmente, tutti i soggetti sessualmente attivi possono contrarre una IST; tuttavia, viene raccomandato lo screening soltanto ai soggetti considerati a rischio. I fattori che aumentato il rischio di esposizione alle IST includono età, sesso, stato di salute, numero di partner sessuali ed orientamento sessuale. Di seguito, sono riportate le principali raccomandazioni per lo screening delle malattie sessualmente trasmissibili:
- Adulti e adolescenti: i soggetti di età compresa tra i 13 e i 64 anni dovrebbero essere sottoposti al test dell'HIV almeno una volta nella vita, in base al livello di rischio
- Donne sessualmente attive: tutte le donne sessualmente attive di età inferiore ai 25 anni e quelle di età superiore se in categorie considerate a rischio dovrebbero sottoporsi annualmente allo screening per la Clamidia e la Gonorrea. Esempi di fattori di rischio includono avere numerosi partner sessuali occasionali o avere un partner affetto da una malattia sessualmente trasmissibile
- Donne in gravidanza: durante la gravidanza, le donne dovrebbero sottoporsi al test per la Sifilide, l'HIV e l'epatite B. Le donne in gravidanza con ulteriori fattori di rischio dovrebbero sottoporsi anche al test per la Clamidia e per la Gonorrea
- Uomini che abbiano rapporti omosessuali: gli uomini omosessuali sessualmente attivi dovrebbero sottoporsi al test per Sifilide, Clamidia e Gonorrea annualmente, o ogni 3-6 mesi nel caso in cui abbiano numerosi partner occasionali. Per i soggetti in questa categoria può essere raccomandato di eseguire i test per l'HIV con maggiore frequenza
- Coloro che assumono droghe per via endovenosa o che abbiano rapporti sessuali non protetti: i soggetti che condividono aghi o altri strumenti per l'iniezione di droghe o che abbiano rapporti sessuali non protetti dovrebbero sottoporsi annualmente ai test di screening per l’HIV