Per rilevare e misurare un eccesso di grassi nelle feci; come supporto alla diagnosi di patologie che causano malassorbimento.
Grassi Fecali
In presenza di sintomi di malassorbimento, quali diarrea persistente e produzione di feci grasse (steatorrea).
Un campione estemporaneo di feci; talvolta, un campione di feci raccolte nell’arco di 72 ore.
Per la raccolta delle feci delle 72 ore occorre seguire le istruzioni fornite dal personale sanitario. Tali indicazioni possono prevedere il consumo di 50-150 grammi di lipidi al giorno per due o tre giorni prima e durante il periodo di raccolta delle feci.
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Che tipo di campione viene richiesto?
Per la raccolta delle 72 ore è necessario raccogliere le feci prodotte in un arco di 72 ore in un contenitore sterile. Le feci possono essere raccolte con vari metodi, in barattoli di plastica, senza contaminazioni di urina, acqua del gabinetto o carta igienica. Nel caso in cui sia richiesto un campione estemporaneo di feci, la raccolta deve essere effettuata in una singola volta nello stesso modo.
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Esiste una preparazione al test che possa assicurare la buona qualità del campione?
Per la raccolta delle feci delle 72 ore è necessario seguire le istruzioni fornite dal personale sanitario e le restrizioni dietetiche. Le indicazioni possono prevedere il consumo di 50-150 grammi di lipidi al giorno per due o tre giorni prima e durante il periodo di raccolta delle feci. Può essere richiesto al paziente di evitare l'assunzione di certi tipi di oli e sostitutivi dei grassi durante il periodo di raccolta del campione, poiché potrebbero invalidare il risultato del test. Inoltre, in soggetti che assumono enzimi pancreatici esogeni, può essere consigliato di interromperne l'assunzione prima di sottoporsi al test.
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Quali informazioni è possibile ottenere?
Solitamente, l'esame dei grassi fecali viene richiesto insieme o in seguito ad altri test su feci e su sangue per determinare le cause di diarrea cronica e steatorrea (feci maleodoranti, grasse e voluminose).
Gli esami su feci includono:
- Test immunochimico fecale (FIT) per la ricerca del sangue occulto nelle feci; per rilevare la presenza di sangue nelle feci
- Uova e parassiti; per rilevare la presenza di uova e parassiti nelle feci
- Leucociti nelle feci; per rilevare la presenza di globuli bianchi nelle feci
- Elastasi fecale; un enzima prodotto dal tessuto esocrino del pancreas. L’elastasi non viene degradata dagli altri enzimi e viene eliminata dall’organismo tramite le feci. La concentrazione di questo enzima risulta ridotta in corso di insufficienza pancreatica
- Esame qualitativo dei grassi fecali; solitamente, questo esame prevede che la sospensione cellulare (trattata o non trattata) venga strisciata su un vetrino, colorata e osservata al microscopio, al fine di valutare il numero e la dimensione dei globuli lipidici eventualmente presenti
Alcuni esempi di test su sangue prescritti per ulteriori indagini in presenza di sintomi di malassorbimento includono:- Emocromo; per valutare globuli bianchi e globuli rossi
- Pannello metabolico completo; per valutare funzionalità epatica, proteine ed elettroliti
- Test anticorpale della celiachia; per rilevare la presenza di tale patologia
Come parte dell’indagine, possono essere eseguiti i test per la fibrosi cistica. L'insufficienza pancreatica associata a fibrosi cistica può comportare l'inadeguata digestione e assorbimento degli alimenti:
L'esame qualitativo dei grassi fecali può essere richiesto come test di screening. Se il test risulta positivo, solitamente non è necessario eseguire l'esame quantitativo.
Se il test qualitativo dei grassi fecali risulta negativo ma permane il sospetto di un eccesso di grassi nelle feci, può essere richiesto il test quantitativo su un campione di feci delle 72 ore. Infatti, il test quantitativo permette una valutazione più accurata della digestione e dell'assorbimento dei lipidi, poiché:
- Per il test quantitativo viene richiesto al paziente di ingerire una quantità abbastanza elevata di grassi al giorno, sia prima che durante la raccolta del campione, così da "stimolare" la capacità di assorbimento lipidica dell'organismo
- Non essendo i lipidi rilasciati nelle feci a ritmo costante, i risultati di una raccolta delle 72 ore forniscono una panoramica più dettagliata della capacità media di assorbimento ed eliminazione dei lipidi, rispetto al singolo campione
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Quando viene prescritto?
Il test dei grassi fecali viene prescritto principalmente in presenza di segni e sintomi di malassorbimento, quali:
- Feci maleodoranti, grasse e voluminose (steatorrea)
- Diarrea persistente
- Dolore addominale, crampi, gonfiore ed eccessiva formazione di gas
- Perdita di peso
- Nei bambini, crescita ritardata
Questi sintomi possono essere accompagnati o meno da altri indicatori, quali affaticamento, anemia e/o carenze nutrizionali, ad esempio di ferro o di vitamina B12.
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Che cosa significa il risultato del test?
Un risultato positivo del test fecale qualitativo o aumentato del test quantitativo delle 72 ore può essere indicativo di un assorbimento inadeguato dei grassi e della presenza di problematiche digestive o di malassorbimento. Solitamente, i risultati del test quantitativo vengono riportati come grammi/giorno (g/die).
Alcuni esempi di patologie e condizioni cliniche associate a malassorbimento includono:
- Patologie intestinali, quali:
- Infezioni parassitarie, batteriche o virali
- Celiachia
- Malattie infiammatorie croniche intestinali (morbo di Crohn, colite ulcerosa)
- Insufficienza pancreatica causata da:
- Pancreatite cronica
- Tumore pancreatico
- Fibrosi cistica (che compromette la funzionalità pancreatica)
- Sindrome di Shwachman-Diamond
- Patologie dei dotti biliari e/o della cistifellea:
Solitamente, il test dei grassi fecali viene utilizzato insieme ad altri test per determinare le cause del malassorbimento lipidico.
Il riscontro di concentrazioni basse dei grassi fecali in una raccolta delle 72 ore indica un'adeguata digestione ed assorbimento dei grassi, suggendo che la sintomatologia del paziente sia da ricondurre ad altre cause.
- Patologie intestinali, quali:
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C'è altro da sapere?
Il risultato del test può essere influenzato dall'assunzione di lassativi, clisteri, oli minerali, integratori bloccanti dei grassi, fibre di psyllium e sostituti lipidici.
I bambini non possono ingerire lo stesso quantitativo di lipidi degli adulti; pertanto, nel caso di una raccolta delle 72 ore, la preparazione al test deve essere modificata in base all'età del paziente ed i risultati riportati come percentuale. Il risultato è un “coefficiente” che compara la quantità di grasso ingerito alla quantità escreta, al fine di valutare la quantità assorbita.
Anche se il campione standard per l'esame quantitativo delle feci è la raccolta nelle 72 ore, talvolta può essere richiesta la raccolta delle 24 o 48 ore.
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Se il medico richiede di consumare 100 grammi di lipidi al giorno prima dell'esecuzione del test, è corretto consumare una quantità compresa tra 50 e 150 grammi?
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È possibile eseguire solo lo screening dei grassi fecali e non il test sulle feci delle 72 ore?
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Il test può essere eseguito ambulatorialmente?
Il test qualitativo fecale può essere eseguito ambulatorialmente, mentre il test quantitativo non è disponibile ovunque.