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Lp-PLA2

Noto anche come: Fosfolipasi A2 associata alle lipoproteine, PLAC, PAF-AH
Ultima Revisione: 20.11.2018
Ultima Modifica: 20.11.2018

Articolo approvato dal Comitato editoriale di labtestsonline.org ed in corso di revisione da parte del Comitato editoriale italiano

In Sintesi

Perché?

Come sostegno alla valutazione del rischio cardiovascolare, incluso il rischio di sviluppare una malattia coronaricao un ictus ischemico.

Quando?

Nel caso in cui il clinico ritenga che una persona sia a rischio moderato/alto di sviluppare una malattia cardiovascolare o avere un ictus ischemico; in caso di familiarità per queste patologie.

Il campione

Un campione di sangue venoso prelevato dal braccio.

La preparazione

No, nessuna.

L'Esame

La fosfolipasi A2 associata alle lipoproteine (Lp-PLA2) è un enzimaimplicato nei processi infiammatori dei vasi sanguigni e in grado di promuovere l'aterosclerosi. Questo test misura la quantità o l'attività della Lp-PLA2 nel sangue.

Alcuni recenti studi hanno incluso la Lp-PLA2 tra i fattori di rischio indipendenti per le malattiecardiovascolari (CVD) come la malattia coronaricao l'ictus ischemico. In questi studi, è stato rilevato l'aumento della concentrazione ematica di Lp-PLA2 in persone affette da CVD e ictus ischemico, indipendentemente da altri fattori di rischio. Per questo motivo l'LP-PLA2 è stato proposto come nuovo marcatore cardiaco per il rischio cardiovascolare.

Le malattie cardiovascolari (CVD) sono molto diffuse e rappresentano la principale causa di morte nel nostro paese. Sia le CVD che l'ictus ischemico sono dovute alla formazione di placchenelle arterie che possono portare al blocco dei vasi ed al conseguente attacco cardiacoo danneggiamento dell'encefalo.

I fattori di rischio per queste patologie includono l'ipertensione, ildiabete, lasindrome metabolica, il fumo, l'obesità, l'ipercolesterolemia, l'aumento del colesteroloLDL(noto come colesterolo "cattivo") e la diminuzione del colesteroloHDL(detto "buono").

Gran parte delle persone con uno o più di questi fattori di rischio, sviluppa una CVD, ma non necessariamente. Allo stesso modo esistono persone con CVD prive dei fattori di rischio sopra elencati. Queste evidenze hanno indotto gli studiosi a cercare altri possibili marcatori associati con le CVD.

L'infiammazionelieve ma cronica, sia sistemicache vascolare, può contribuire ad aumentare il rischio complessivo di sviluppare una CVD. L'aumento dei livelli ematici di PCR ultrasensibileindividua un'infiammazione sistemica ed è quindi associato all'aumento del rischio cardiovascolare. Il Test Lp- PLA2 è invece indice d’infiammazione vascolare. L'aumento di Lp-PLA2 è stato visto pertanto essere associato ad una maggiore probabilità di sviluppare eventi cardiovascolari, come l'attacco cardiaco e l'ictus, ma anche ad un rischio maggiore di complicanze cardiovascolari in persone affette da diabete o malattie renali.

Come e Perchè

Quali informazioni è possibile ottenere?

Il test per la misura di Lp-PLA2 può essere utilizzato per valutare il rischio di sviluppare malattiecardiovascolari (CVD) e di andare incontro a ictusischemico.

L'enzimaLp-PLA2 sembra essere associato all'infiammazione dei vasi sanguigni e alla promozione dell'aterosclerosi. Alcuni recenti studi hanno individuato in Lp-PLA2 un fattore di rischio indipendente per le CVD e l'ictus ischemico.

Il test viene di solito richiesto per la valutazione di persone a rischio moderato/alto di sviluppare queste patologie. Tuttavia, a differenza del test della PCR ultrasensibile, il test Lp-PLA2 non è influenzato da patologie/condizioni cliniche diverse dalle CVD e responsabili di infiammazione generale; pertanto può essere usato in presenza di altre patologie infiammatorie, come l'artrite.

Il test Lp-PLA2 è relativamente nuovo e non viene richiesto frequentemente. Lo scopo è quello di fornire ulteriori elementi per la diagnosi e la valutazione del rischio, non di sostituire altri test come il test del colesteroloo il profilo lipidico.

Sono in corso di studio dei protocolli per la diminuzione di Lp-PLA2 con lo scopo di diminuire il rischio di CDV e ictus ischemico. Tuttavia i farmaci fino ad ora testati, come il darapladib, in grado di inibire l'attività dell'enzima Lp-PLA2, non hanno mostrato gli effetti sperati. Saranno necessari ulteriori studi a questo riguardo e anche per l'impiego clinico routinario del test Lp-PLA2.

Domande Frequenti

Tutti dovrebbero sottoporsi al test?

Attualmente non viene raccomandato per lo screening sulla popolazione generale ma solo per la valutazione del rischio in persone rispondenti a determinati criteri.

Fonti

Fonti utilizzate nella revisione corrente

2018 review performed by Jing Cao, PhD, DABCC, FAACC, Assistant Professor of Pathology and Immunology, Baylor College of Medicine, Associate Director of Clinical Chemistry, Texas Children's Hospital.

Topbas, C. et. al. (2018 April).Measurement of Lipoprotein-Associated Phospholipase A2 by Use

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Siddiqui, MK. et. al. (2018 June). Lp-PLA2 activity is associated with increased risk of diabetic retinopathy: a longitudinal disease progression study. Diabetologia 61(6) 1344-1353. [On-line information].Available online at https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs00125-018-4601-7 through https://link.springer.com/journal/125.AccessedMay 2018.

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White, HD. et. al. (2014 May). Darapladib for preventing ischemic events in stable coronary heart disease. N Engl J Med 370 1702–1711. [On-line information].Available online at https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1315878 through https://www.nejm.org/.Accessed May 2018.

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