Come supporto alla diagnosi e al monitoraggio di patologie che causano danni agli organi e al muscolo scheletrico.
Aldolasi
Quando si sospetta la presenza di danno epatico o muscolare.
Un campione di sangue prelevato da una vena del braccio.
No, nessuna.
-
Quali informazioni è possibile ottenere?
Il dosaggio dell'aldolasi consente di rilevare la presenza di danno muscolare o d'organo verificatosi in seguito ad un trauma o a patologie che interessano i muscoli o gli organi. Ai fini diagnostici, la determinazione dell'aldolasi può essere prescritta insieme alla misura di altri enzimi muscolari come supporto alla diagnosi di malattie muscolari quali la distrofia muscolare, la polimiosite e la dermatomiosite.
Inoltre, la misura dell'aldolasi contribuisce a stabilire la causa di alcuni disturbi muscolari. La maggior parte dei disturbi muscolari originano nel sistema nervoso e causano debolezza e dolore muscolare. Questo esame contribuisce a determinare se la causa della sintomatologia muscolare è riconducibile ad un'alterazione a livello del sistema nervoso o del tessuto muscolare.
Infine, il test dell'aldolasi può essere prescritto per il monitoraggio dei pazienti sottoposti a trattamento per le patologie muscolari, al fine di determinare l'efficacia della terapia e l'andamento della malattia.
-
Quando viene prescritto?
La determinazione dell'aldolasi può essere prescritta come supporto alla diagnosi delle miopatie, che comprendono patologie e disturbi relativi al muscolo scheletrico. Alcuni esempi di miopatie includono:
- Distrofia muscolare
- Disturbi muscolari infiammatori, come la polimiosite e la dermatomiosite
- Rabdomiolisi, un processo caratterizzato dalla rottura delle cellule del muscolo scheletrico
- Dolore e debolezza muscolare dovuti a malattie infettive
- Alterazioni muscolari causate da farmaci
I sintomi più comunemente associati alla presenza di miopatia includono:
- Debolezza muscolare
- Crampi
- Rigidità muscolare
- Spasmi
- Mialgia (dolore muscolare)
La misura dell'aldolasi può essere utilizzata per il monitoraggio dei pazienti con precedenti di malattie muscolari, al fine di verificare l'andamento della patologia.
Quando utilizzata per la determinazione del danno epatico o muscolare, l'aldolasi viene solitamente prescritta insieme ad altri enzimi rilasciati nel sangue in seguito al danno tissutale.
-
Cosa significa il risultato del test?
Normalmente, la concentrazione di aldolasi nel sangue è bassa.
Valori di aldolasi aumentati possono essere correlati a numerose condizioni cliniche, incluse:
- Malattie muscolari, quali distrofia muscolare, polimiosite e dermatomiosite
- Traumi muscolari
- Epatite (infiammazione del fegato)
- Infarto acuto del miocardio (IMA)
- Neoplasie, incluso il tumore al fegato, al pancreas o alla prostata
Valori di aldolasi inferiori rispetto alla norma non hanno generalmente alcun significato clinico.
-
C'è altro da sapere?
Alcuni fattori possono interferire con i livelli di aldolasi, determinando il riscontro di risultati falsamente positivi anche in assenza di patologia. Alcuni esempi di fattori che possono alterare l’accuratezza del test includono:
- Eseguire attività fisica intensa prima dell'esecuzione dell'esame
- Mangiare e bere prima di sottoporsi al test
- Uso di steroidi, farmaci ormono-simili somministrati a scopo antinfiammatorio e immunosoppressivo.
È necessario attenersi a tutte le istruzioni fornite dal personale sanitario e comunicare se si è a digiuno.
Può essere richiesto di digiunare per 9-12 ore (è permesso solo bere acqua) prima del prelievo di sangue e di evitare di eseguire attività fisica intensa prima del test.
Il risultato dell’esame può essere influenzato da alcuni tipi di farmaci, pertanto è opportuno informare il medico in merito all'assunzione di farmaci (prescritti e da banco) o integratori. Potrebbe essere necessario interrompere l'assunzione dei farmaci per un certo periodo di tempo prima di eseguire il test.
L'analisi di laboratorio viene eseguita su un campione di sangue prelevato da una vena del braccio. Durante il prelievo ematico, viene posizionato il laccio emostatico nella parte superiore del braccio, per favorire il reperimento della vena. Per prevenire eventuali infezioni, viene eseguita la disinfezione della zona del prelievo e successivamente inserito l'ago. Il prelievo può richiedere qualche minuto e causare un lieve fastidio legato alla puntura.
Al termine della raccolta del campione, viene applicata una garza sterile sul sito della puntura ed esercitata una leggera pressione per prevenire eventuali emorragie e consentire una rapida guarigione.
Non sono previste restrizioni circa le attività che possono essere eseguite dopo il prelievo.
-
Quanto tempo è necessario per ottenere i risultati del test?
-
Quali altri test possono essere eseguiti insieme alla misura dell'aldolasi?
Possono essere eseguiti vari esami come follow-up della misura dell'aldolasi, a seconda della sospetta causa del danno e dei risultati degli altri test.
In caso di sospetta malattia muscolare o danno al muscolo, il test dell'aldolasi viene solitamente prescritto insieme alla creatina chinasi (CK) e alla lattato deidrogenasi (LDH).
Quando si sospetta un danno al fegato, il test dell'aldolasi viene comunemente richiesto insieme alla misura dell'alanina aminotransferasi (ALT) e dell'aspartato aminotransferasi (AST).
Revisore: Dr.ssa Federica DeLiso; Laboratorio Analisi - Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano