Per controllare l’andamento della glicemia nelle persone con diabete e come supporto per orientare le scelte terapeutiche.
Albumina Glicata
Quando è necessario un controllo a medio termine dell’andamento della glicemia (nelle 3-4 settimane precedenti al prelievo), come ad esempio nelle prime settimane dall’inizio della terapia per il diabete. Quando sono presenti condizioni nelle quali l‘emoglobina glicata (HbA1c) non può essere utilizzata in modo affidabile.
Un campione di sangue venoso prelevato dal braccio.
No, nessuna.
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Quali informazioni è possibile ottenere?
L’Albumina Glicata (GA) viene impiegata principalmente per monitorare il controllo glicemico del paziente diabetico nel tempo. Mantenere la glicemia il più possibile vicino a valori normali è il principale obiettivo per il paziente affetto da diabete, perché consente di ridurre il rischio complicanze alla retina e al rene, o malattie cardiovascolari come infarto miocardico e ictus. Tuttavia, l'American Diabetes Association (ADA) e l'Associazione Europea per lo Studio del Diabete (EASD) raccomandano che la gestione del controllo del glucosio nelle persone con diabete di tipo 2 sia più "centrata sul paziente". Si raccomanda che le persone con diabete lavorino a stretto contatto con il proprio medico per selezionare un obiettivo che rifletta lo stato di salute individuale e che bilanci rischi e benefici (American Diabetes Association Standards of Care; January 2019).
Il test dell'Albumina Glicata fornisce informazioni sulla concentrazione media di glucosio nel sangue nell’ultimo mese. Questo può aiutare il paziente con diabete ed il suo medico a sapere in tempi brevi se gli interventi intrapresi per tenere sotto controllo la glicemia sono efficaci o devono essere modificati.
L’Albumina Glicata può essere prescritta al momento della diagnosi di diabete per determinare quanto sia stata elevata la concentrazione di glucosio nel mese precedente. Inoltre, può essere prescritta all’inizio o alla modifica della terapia ipoglicemizzante e ai successivi controlli per verificarne l’efficacia nel raggiungere e mantenere un buon controllo glicemico.
Esistono situazioni nelle quali l’Albumina Glicata viene ritenuta più affidabile dell’emoglobina glicata (HbA1c) nel monitoraggio di pazienti diabetici. Esse sono:
- All’inizio o dopo modifiche della terapia del diabete: l’Albumina Glicata permette la valutazione dell’efficacia della terapia o di variazioni del regime alimentare nel corso di poche settimane rispetto ai 2-3 mesi necessari per l’HbA1c.
- Diabete gestazionale e nelle donne diabetiche in gravidanza: in questi casi un buon controllo glicemico è essenziale per garantire esiti ottimali per il neonato e la madre. In questo caso, il test dell’Albumina Glicata, insieme alla glicemia, può essere richiesto come supporto per il monitoraggio della terapia ipoglicemizzante (insulina o altri farmaci richiesti) essendo indipendenti dal valore di emoglobina.
- Malattia renale cronica in stadio avanzato o dialisi: in caso di dialisi, l’HbA1c tende a sottostimare il livello di glicemia media. Ciò accade perché la malattia renale cronica si associa ad anemia, anche severa, e riduzione della vita media dei globuli rossi, condizione che rende l’HbA1c meno attendibile.
- Emorragie, trasfusioni recenti, anemia emolitica: queste condizioni si associano a ridotta vita media dei globuli rossi. Anche in questi casi i livelli di HbA1c possono risultare falsamente bassi rendendo la valutazione dei livelli medi di glucosio nel sangue meno accurata. Il test dell’Albumina Glicata, non essendo influenzato da queste condizioni, risulta più attendibile in questi casi.
- Presenza di varianti emoglobiniche: la presenza di alcune varianti emoglobiniche, come l’emoglobina S (HbS) nell’anemia falciforme, può influenzare alcune tecniche di misurazione dell’HbA1c. In questi casi è preferibile utilizzare l’Albumina Glicata per il controllo glicemico.
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Quando viene prescritto?
Il test dell’Albumina Glicata può essere utilizzato nel caso in cui il medico voglia conoscere i livelli medi di glicemia del paziente nelle ultime 3-4 settimane. Il test potrebbe essere eseguito all’inizio della terapia per il diabete, o quando essa viene modificata, o vengono adottate delle misure di controllo della glicemia basate sul cambiamento di stili di vita (dieta, controllo del peso corporeo e esercizio fisico); la ripetizione del test dopo circa 3-4 settimane permette di valutare l’efficacia di tali interventi.
Il monitoraggio tramite il test dell’Albumina Glicata può essere richiesto anche per la valutazione dei livelli glicemici medi in donne in gravidanza. Il test dell’Albumina Glicata poi può essere richiesto nel caso in cui il monitoraggio tramite l’emoglobina glicata (HbA1c) potrebbe essere meno attendibile, come in caso di presenza di alcune varianti emoglobiniche o nei diabetici con complicanze renali in stadio avanzato.
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Cosa significa il risultato del test?
Nei pazienti con diabete, livelli normali di Albumina Glicata indicano un buon controllo glicemico. Nei diabetici nei quali l’Albumina Glicata risulta elevata, la diminuzione dei livelli di Albumina Glicata nel tempo è indicativa dell’efficacia della terapia per il diabete.
Il mantenimento di un buon controllo glicemico aiuta a prevenire le complicanze causate dal diabete. All’aumentare dell’Albumina Glicata, così come all’aumento dell'emoglobina glicata (HbA1c), aumenta il rischio di complicanze a lungo termine del diabete.
Il limite superiore di riferimento per il test dell’Albumina glicata è 14,5%.
Inoltre, in soggetti a rischio di diabete, il riscontro di valori < 13,5 % è associato ad una bassa probabilità di diabete mentre valori > 15% indicano un’alta probabilità di diabete.
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C’è altro da sapere?
I valori di Albumina Glicata sono ottenuti misurando la frazione di albumina che è legata al glucosio e sono espressi in percentuale rispetto alla quota totale di albumina circolante nel sangue (GA%).
È utile però considerare che il valore di Albumina Glicata può non riflettere correttamente il controllo glicemico quando sono presenti patologie che alterano il metabolismo dell’albumina. In condizioni come ipertiroidismo, obesità e sindrome nefrosica in cui ci può essere una minore permanenza in circolo dell’albumina, il valore di Albumina Glicata può sottostimare la reale glicemia media. Nei soggetti con malattia renale, il valore di Albumina Glicata è affidabile se la concentrazione di albumina nelle urine non supera i 3,5 g/24h. Se la sintesi di albumina è ridotta, come nella cirrosi epatica avanzata e nell’ipotiroidismo, la sua permanenza media in circolo aumenta e conseguentemente i valori di Albumina Glicata tenderanno a sovrastimare la glicemia media.
Insieme all'emoglobina glicata (HbA1c) e ad altre misure glicemiche, come al glicemia a digiuno e dopo carico orale di glucosio,l’Albumina Glicata può essere utilizzata come ausilio per identificare i soggetti a rischio di sviluppare il diabete.
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E’ possibile effettuare in casa la determinazione dell’Albumina Glicata, così come avviene per la glicemia?
No. I test per l’automonitoraggio dell’Albumina Glicata non sono disponibili.
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Il risultato dell'Albumina Glicata è espresso allo stesso modo in tutti i laboratori nel mondo?
Attualmente il valore di Albumina Glicata è riportato allo stesso modo in tutto il mondo. Esso viene espresso come GA%, ovvero la percentuale di Albumina Glicata rispetto al valore dell’albumina totale.
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Perché i risultati della emoglobina glicata, della glicemia a digiuno e dell’Albumina Glicata sono (o possono essere) differenti?
Oltre alle differenze relative alle unità di misura usate per i tre test, va ricordato che i tre parametri forniscono informazioni diverse:
- l’emoglobina glicata (HbA1c) è un indicatore glicemico a lungo termine (circa 120 giorni);
- l’Albumina Glicata è un indicatore glicemico a medio termine, poiché riflette la vita media dell’albumina (circa 20 giorni);
- la glicemia a digiuno esprime i valori di glicemia al momento del prelievo.
Di conseguenza, l'HbA1c rappresenta una media dei livelli di glucosio nei 2-3 mesi precedenti l’esecuzione dell’esame, mentre l’Albumina Glicata riflette una media dei livelli di glucosio degli ultimi 20-30 giorni.
Inoltre, l’HbA1c è influenzata dalla velocità di ricambio dei globuli rossi, l’Albumina Glicata invece è influenzata dal metabolismo dell’albumina.
Pertanto, è bene tenere in considerazione che i tre test esprimono aspetti diversi del controllo glicemico e sono influenzati da fattori fisiologici o patologici differenti.
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È necessario essere a digiuno prima di effettuare il test?
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I pazienti affetti da diabete devono effettuare il test dell’Albumina Glicata?
La maggior parte dei pazienti diabetici utilizza il test dell’emoglobina glicata (HbA1c) che correla con i livelli medi di glicemia degli ultimi 2-3 mesi. Il test dell’Albumina Glicata può essere utile in gravidanza (in caso di diabete gestazionale), all’inizio della terapia per il diabete o se essa viene modificata, in caso di patologie che alterano la vita media dei globuli rossi e in presenza di varianti emoglobiniche.