LTOTests

Escherichia coli Producente la Tossina Shiga

Noto anche come: STEC, E. coli O157: H7, E. coli non-O157, VTEC
Nome ufficiale: Coltura E. coli O157; STEC EIA; Rilevazione del gene Stx tramite PCR
Ultima Revisione: 28.08.2016
Ultima Modifica: 02.01.2018

Articolo approvato dal Comitato editoriale di labtestsonline.org ed in corso di revisione da parte del Comitato editoriale italiano

In Sintesi

Perché?

In presenza di sintomi gastrointestinali per verificare se siano associati ad un’infezione di Escherichia coli producente la tossina Shiga (STEC).

Quando?

Nel caso in cui sia presente diarrea acuta persistente, grave e/o con sangue nelle feci.

Il campione

Un campione di feci liquide o non strutturate non contenenti acqua o urine, raccolte in un contenitore pulito e asciutto. Nei neonati può essere richiesto un tampone rettale. Il campione di feci o il tampone devono essere posti in specifici tamponi preservanti per la consegna al laboratorio.

La preparazione

No, nessuna.

L'Esame

Questi test rilevano la presenza del ceppo di Escherichia coli producente la tossina Shiga e/o la tossina Shiga stessa, responsabili delle manifestazioni diarroiche. Il batterio E. coli è molto frequente e fa parte della normale flora batterica intestinale negli uomini e in molti mammiferi. La maggior parte dei ceppi di E. coli sono innocui ma esistono ceppi patogeni responsabili di infiammazioni intestinali e allo stomaco (gastroenteriti).

Esistono molti sottotipi di E. coli responsabili di diarrea, e vengono classificati sulla base dei meccanismi che determinano la malattia. Per esempio, alcuni invadono le pareti intestinali causando infiammazione, mentre altri producono tossine.

L’unico ceppo per il quale vengono testate le feci in clinica è il ceppo di E. coli producente la tossina Shiga. Il nome di questa tossina deriva dal fatto che questa è strettamente collegata ad un’altra tossina prodotta da un batterio patogeno chiamato Shigella.

La maggior parte delle intossicazioni da E. coli producenti Shiga (STEC) sono dovute al ceppo O157:H7 anche se esistono dei ceppi STEC non-O157 responsabili di casi isolati o epidemia. Ad esempio nel 2011 in Germania, un’epidemia del ceppo O104:H4 (non-O157) ha causato 32 morti per l’assunzione di germogli crudi contaminati. In Europa, tra il 2010 e il 2012 il sierotipo O157:H7 è stato il primo (26%) tra i cinque sierotipi più comuni diagnosticati.

Le cause delle epidemie che si sono verificate sono riconducibili all’assunzione di cibo contaminato, inclusa la carne di manzo poco cotta, il latte non pastorizzato e altri prodotti crudi come verdure a foglia verde e germogli di erba medica. Gli STEC possono anche essere trasmessi tramite acqua contaminata, per contatto diretto con gli animali da fattoria o da persona a persona.

Oltre ai classici sintomi quali nausea, vomito, diarrea, diarrea acquosa, gravi crampi addominali, senso di fatica e febbre, l’infezione da STEC può anche essere associata a presenza di sangue nelle feci. Possono insorgere gravi complicanze, in particolare la Sindrome Emolitico Uremica (SEU). Nella SEU la tossina entra all’interno del circolo sanguigno e lisa i globuli rossi (emolisi).

Questa condizione può portare ad insufficienza renale (uremia o accumulo di scorie azotate nel sangue) ed essere anche pericolosa per la vita. I segni e sintomi di SEU includono la diminuzione della frequenza della minzione (evidenza di uremia), senso di fatica e pallore dovuti all’anemia emolitica. La SEU in genere si sviluppa dopo una settimana dalla comparsa della diarrea.

La SEU si manifesta in circa l’8% delle persone alle quali viene diagnosticata un’infezione STEC del ceppo O157. Sono a maggior rischio i bambini, gli anziani e le persone immunocompromesse. Tuttavia, molte persone in buona salute guariscono dall’infezione da STEC entro una settimana senza sviluppare SEU. I ceppi STEC non-O157 possono causare gli stessi segni e sintomi del ceppo O157-H7. L’identificazione del ceppo O157 e dei ceppi non- O157, richiedono metodiche differenti.

Come e Perchè

Come viene raccolto il campione per il test?

Il campione di feci liquide o non strutturate, viene raccolto in un contenitore asciutto e pulito. Questo non deve essere contaminato con acqua o urine. Una volta effettuata la raccolta, il campione deve essere mantenuto refrigerato e consegnato al laboratorio il prima possibile. Alcuni laboratori forniscono uno specifico dispositivo contenente un tampone preservante per conservare meglio il campione dal momento della raccolta fino alla consegna al laboratorio. Il tempo della raccolta è molto importante poiché lo STEC è difficilmente rilevabile nelle feci prodotte dopo una settimana dalla comparsa dei sintomi.

Domande Frequenti

Come viene trattata la gastroenterite causata da E. coli producente la tossina Shiga?

Nel caso di infezioni del sierotipo O157 nelle quali la malattia non abbia progredito verso la Sindrome Emolitico Uremica (SEU) si raccomanda una terapia di supporto caratterizzata da riposo e idratazione. Le persone maggiormente a rischio di sviluppare SEU, come i bambini e gli anziani, devono essere continuamente monitorati. Nel caso in cui l’infezione progredisca verso la SEU, è necessario un immediato ricovero ospedaliero.

Le infezioni dei sierotipi non-O157 in genere vengono trattati con riposo e idratazione e spesso si risolvono senza nessun altro tipo di intervento.

Fonti

Fonti utilizzate nella revisione corrente

(Updated 2011 August 2). MedlinePlus. E. coli enteritis. [Online information]. Available online athttp://www.nlm.nih.gov/medlineplus/ency/article/000296.htm. Accessed August 2011.

Mayo Clinic staff (2011 July 28). E. coli. MayoClinic.com [On-line information]. Available online at http://www.mayoclinic.com/health/e-coli/DS01007 through http://www.mayoclinic.com. Accessed August 2011.

(Updated 2011 July 8). Investigation Update: Outbreak of Shiga toxin-producing E. coli O104 (STEC O104:H4) Infections Associated with Travel to Germany. [Online information]. Available online at http://www.cdc.gov/ecoli/2011/ecoliO104/index.html through http://www.cdc.gov.

Accessed August 2011.

(Updated 2011 July 8). Escherichia coli O157:H7 and other Shiga toxin-producing Escherichia coli (STEC). [On-line information]. Available online at http://www.cdc.gov/nczved/divisions/dfbmd/diseases/ecoli_o157h7/ throughhttp://www.cdc.gov/. Accessed August 2011.

Fisher, M. (Updated 2011 April). Diarrhea, Bacterial Evaluation. ARUP Consult [On-line information]. Available online at http://www.arupconsult.com/Topics/BacterialDiarrhea.html? client_ID=LTD#tabs=0. through http://www.arupconsult.com. Accessed August 2011.

 

Couturier, Marc Roger, et al. Shiga-Toxigenic Escherichia coli Detection in Stool Samples Screened for Viral Gastroenteritis in Alberta, Canada. J Clin Microbiol. 2011 February; 49(2): 574–578. doi: 10.1128/JCM.01693-10.

Gould, Hannah, L. et al. (Reviewed 2009 October 1). Recommendations for Diagnosis of Shiga Toxin--Producing Escherichia coli Infections by Clinical Laboratories [Online information].

Available online at http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/rr5812a1.htm through http://www.cdc.gov/. Accessed August 2011.

Levison, Matthew, E., MD. (Reviewed 2008 September). Merck home health handbook. E.coli infections. [Online information]. Available online at http://www.merckmanuals.com/home/sec17/ch187/ch187i.html

through http://merckmanuals.com/. Accessed August 2011.

(Updated 2008 July 5). National Institute of Allergy and Infectious Disease. E. coli [On-line information]. Available online at: http://www.niaid.nih.gov/topics/ecoli/Understanding/Pages/Default.aspx

through http://www.niaid.nih.gov/. Accessed August 2011.

(March 2008). World Gastroenterology Organisation practice guideline: Acute diarrhea. [On-line information]. Available online at http://www.worldgastroenterology.org/acute-diarrhea-in- adults.html through http://www.worldgastroenterology.org/. Accessed August 2011.

Boyce, Thomas, G. MD, MPH (Reviewed 2007 September). Hemorrhagic Colitis Merck home health handbook [Online Information]. Available online at http://www.merckmanuals.com/home/sec09/ch115/ch115b.html throughhttp://merckmanuals.com/. Accessed August 2011.

Johnson K.E., Thorpe C.M., Sears C.L. The Emerging Clinical Importance of Non-O157 Shiga Toxin–Producing Escherichia coli. Clin Infect Dis. 2006 Dec 15; 43(12):1587-95.

(Reviewed 2004 April 6). Diagnosis and Management of Foodborne Ilness. [On-line information].

Available online at http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/rr5304a1.htm through http://www.cdc.gov/. Accessed August 2011.

Wong C.A., Jelacic S., Habeeb R.L., et al. The risk of the hemolytic-uremic syndrome after antibiotic treatment of Escherichia coli O157:H7 infections. N Engl J Med, 2000 Jun 29; 342(26): 1930-6.

 

Paton J.C., Paton A.W.. Pathogenesis and diagnosis of shiga toxin producing Escherichia coli infections. Clin Microbiol Rev.1998; 11(3): 450-479.

Related Articles

sibioc white

Seguici su:

Farmacia online Comprare Steroidi - Anabolizzanti Online pharmax-anabolika.com
© 2024 Labtestsonline. SIBIOC – MEDICINA DI LABORATORIO - Via Libero Temolo 4, 20126 Milano - C.F. 97012130585 - P.I. 06484860967 | Privacy Policy | Cookie Policy | WEB