Anticorpi anti-fattore intrinseco (IFA)
Noto anche come: AAFI, AFI, IFA (Intrinsic factor antibody), IF antibody
Nome ufficiale: Anticorpi anti-fattore intrinseco
Ultima Revisione: 17.07.2016
Ultima Modifica: 06.12.2017
Articolo approvato dal Comitato editoriale di labtestsonline.org ed in corso di revisione da parte del Comitato editoriale italiano
In Sintesi
Perché?
Come supporto alla diagnosi di anemia perniciosa, la causa principale della carenza di vitamina B12.
Quando?
Il test viene richiesto all’interno del pannello di esami richiesti nel caso in cui si sospetti una carenza di vitamina B12 con conseguente anemia e/o neuropatia e con globuli rossi più grandi del normale (macrocitici).
Il campione
Un campione di sangue venoso prelevato dal braccio.
La preparazione
Il prelievo di sangue necessario ad effettuare il test deve essere effettuato non prima di 48 ore dall’ultima assunzione di vitamina B12. Alcuni clinici richiedono una latenza di 2 settimane, al fine di diminuire il rischio di risultati falsamente positivi.
L'Esame
Gli anticorpi anti-fattore intrinseco (AFI) sono proteine prodotte dal sistema immunitario associate all’anemia perniciosa. Questo test ricerca e rileva la presenza degli AFI all’interno del torrente circolatorio.
Il fattore intrinseco è una proteina prodotta da un tipo di cellule specializzate che rivestono la parete dello stomaco noto come cellule parietali. Durante il processo digestivo, i succhi gastrici rilasciati dallo stomaco permettono l’estrazione della vitamina B12 dal cibo; questa si lega al fattore intrinseco formando un complesso. La formazione di questo complesso è necessaria per il successivo assorbimento operato nell’intestino tenue.
La vitamina B12, oltre ad avere un importante ruolo funzionale nel cervello e in tutto il sistema nervoso, è importante anche per la produzione di globuli rossi. Senza una quantità sufficiente di fattore intrinseco, la vitamina B12 non può essere assorbita in quantità sufficienti alla normale produzione di globuli rossi, con conseguente anemia. Insieme all’anemia, può esserci una diminuzione dei neutrofili (neutropenia) e delle piastrine (trombocitopenia).
L’anemia causata dalla mancanza di fattore intrinseco viene chiamata anemia perniciosa, un’anemia di tipo autoimmune. In questa patologia il sistema immunitario dell’organismo riconosce come estraneo e attacca cellule/tessuti propri come le cellule parietali o il fattore intrinseco. Gli AFI danneggiano le cellule parietali e ostacolano la produzione del fattore intrinseco o impediscono che questo svolga le sue normali funzioni.
Nel laboratorio possono venir testati due tipi di anticorpi:
- Tipo 1 – anticorpi bloccanti il fattore intrinseco, che inibiscono il legame della Vit B12 al fattore intrinseco; sono molto più comuni in caso di anemia perniciosa e per questo vengono testati più frequentemente
- Tipo 2 – anticorpi che legano il fattore intrinseco o anticorpi precipitanti; interferiscono nel legame tra il fattore intrinseco e la vitamina B12 e quindi con la formazione del complesso
Come e Perchè
Il test per gli anticorpi anti-fattore intrinseco (AFI) vengono utilizzati come supporto alla valutazione delle cause di una carenza di vitamina B12 e per confermare la diagnosi di anemia perniciosa.
L’anemia perniciosa è causata da una carenza di vitamina B12 dovuta alla perdita del fattore intrinseco. Questa patologia si sviluppa in primo luogo quando il sistema immunitario dell’organismo produce anticorpi diretti contro le cellule parietali e/o il fattore intrinseco.
Questi anticorpi possono danneggiare le cellule parietali e distruggere il fattore intrinseco o impedirne le normali funzioni fisiologiche. Il fattore intrinseco di norma lega la vitamina B12 con la quale forma un complesso permettendone l’assorbimento nell’intestino tenue. (Per maggiori dettagli si rimanda alla sezione “Il campione da analizzare”)
Il test AFI di solito viene prescritto dopo che altri test, come il test della vitamina B12, il test dell’acido metimalonico e l’emocromo, hanno stabilito la carenza di vitamina B12 associata con anemia e neuropatia.
Per una diagnosi definitiva può essere richiesto in associazione al test di ricerca degli anticorpi anti-cellule parietali.
Possono essere ricercati due tipi di test:
- Tipo 1 – anticorpi bloccanti il fattore intrinseco, che sono molto più comuni in caso di anemia perniciosa e per questo vengono testati più frequentemente
- Tipo 2 – anticorpi che legano il fattore intrinseco, che interferiscono con il legame del fattore intrinseco e della vitamina B12 e quindi con la formazione del complesso
Domande Frequenti
No, non è un test di screening. Viene infatti utilizzato solo come supporto alla diagnosi di una carenza di vitamina B12.
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Fonti
2015 review performed by Boris Calderon, MD, DABCC, FACB, Staff Scientist, Clinical Center NIH.
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In: UpToDate, Timauer JS (Ed). UpToDate, Waltham, MA. Available online through http://www.uptodate.com. Accessed on September 2, 2015.