Le motivazioni riguardanti l’utilizzo del test della transtiretina (TTR) sono in fase di aggiornamento. Storicamente la transtiretina (nota con il nome di Prealbumina per le sue caratteristiche elettroforetiche) veniva utilizzata come sostegno alla diagnosi di malnutrizione e nel monitoraggio dell’efficacia della terapia parenterale (ad esempio endovenosa). Le recenti evidenze suggeriscono che i motivi alla base della variazione della concentrazione di TTR siano molto più complessi e che il test non debba pertanto essere interpretato soltanto come indicatore dello stato nutrizionale.
Prealbumina
Non esiste un consenso sul momento nel quale debba essere eseguito il test, sebbene sia pratica comune richiedere l’esame della TTR nel caso in cui si voglia verificare la presenza di uno stato di malnutrizione insieme agli altri esami correlati.
Un campione di sangue venoso prelevato dal braccio.
No, nessuna.
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Quali informazioni è possibile ottenere?
Fino a tempi recenti la transtiretina (TTR), nota con il nome di prealbumina per le sue caratteristiche elettroforetiche, è stata utilizzata come sostegno alla diagnosi di malnutrizione e nel monitoraggio dello stato nutrizionale di pazienti sottoposti a terapia parenterale (nutrimento somministrato tramite soluzioni iniettate per via endovenosa), dialisi, o come parte delle terapie per l’insufficienza renale.
Alcuni clinici continuano ad utilizzare il test della TTR per questo scopo nonostante questo utilizzo sia oggetto di dibattito per le variazioni delle concentrazioni di questa proteina in corso di patologie infiammatorie, infettive o in caso di trauma. Alcuni professionisti del settore quindi hanno suggerito la sospensione dell’utilizzo della TTR come marcatore dello stato nutrizionale. Tuttavia, alcuni clinici ritengono che il suo utilizzo possa trovare applicazione nella valutazione dello stato nutrizionale di pazienti ospedalizzati gravemente malati e/o a rischio di scarso recupero per i quali un supporto nutrizionale potrebbe migliorare la prognosi.
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Quando viene prescritto?
Con le limitazioni sopra riportate, il test della TTR può essere richiesto nel caso in cui il paziente presenti segni e sintomi di malnutrizione o quando vi sia il sospetto che un paziente possa essere a rischio, come durante una patologia cronica, durante il ricovero ospedaliero o in caso di
nutrizione parenterale o di emodialisi. Può essere inoltre richiesto come sostegno alla determinazione dell'entità dello stato di malessere di un paziente.
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Cosa significa il risultato del test?
I livelli di riferimento della TTR variano sulla base dell’età e del sesso. Bassi livelli di TTR possono essere presenti in:
- Malnutrizione
- Patologie gravi o croniche
- Infiammazione
- Trauma, come ustioni
- Ipertiroidismo
- Patologia epatica
- Infezioni gravi
- Alcuni disordini dell’apparato digerente
La scelta dell’uso appropriato del test della TTR e l’interpretazione dei suoi risultati è ancora oggetto di dibattito ed è in corso di studio il ruolo di questa proteina ed il significato delle variazioni nella sua concentrazione. Secondo alcuni un valore singolo di TTR può avere un significato inferiore rispetto ad una serie di misurazioni effettuate in giorni diversi insieme ad altri test di laboratorio utili per la valutazione clinica complessiva. Per esempio, la misura dei marcatori di infiammazione coma la PCR può essere di aiuto nell’interpretazione dei risultati della TTR.
In alcune patologie è possibile osservare un aumento della TTR, ma questo test non viene utilizzato nella loro diagnosi e monitoraggio.
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C’è altro da sapere?
Alcuni farmaci come l’amiodarone, gli estrogeni e i contraccettivi orali, possono diminuire i livelli di TTR. Questi possono invece essere aumentati in seguito all’assunzione di steroidi anabolizzanti, androgeni, prednisolone, e farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS).
I livelli di TTR possono aumentare in corso di malattia di Hodgkin, insufficienza renale, iposideremia, gravidanza e ipersurrenalismo.
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Che differenza c’è tra la transtiretina (prealbumina), l’albumina sierica e plasmatica e la misura dell’albumina urinaria?
Sebbene abbiano nomi simili, la prealbumina (transtiretina) e l’albumina sono molecole completamente differenti. Entrambe vengono sintetizzate dal fegato e sono state storicamente utilizzate per la valutazione dello stato nutrizionale. L’albumina sierica o plasmatica viene spesso utilizzata per lo screening e come sostegno alla diagnosi di patologie epatiche o renali e viene misurata su un campione di sangue. Il test dell’albumina urinaria (in passato chiamato microalbuminuria) rileva e misura la quantità di albumina nell'urina come marcatore di danno renale.