Come sostegno alla diagnosi differenziale tra diverse patologie autoimmuni così come nel monitoraggio e nella rilevazione della progressione di queste malattie.
Pannello ENA
Un campione di sangue venoso prelevato dal braccio
No, nessuna.
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Quali informazioni è possibile ottenere?
Il pannello ENA viene di solito richiesto in seguito al riscontro positivo del test ANA in persone con segni e sintomi della presenza di patologie autoimmuni. Il test viene utilizzato sia per la diagnosi che per il monitoraggio della malattia.
Il pannello a 4 esami viene utilizzato come sostegno alla diagnosi di connettivite mista (MCTD), lupus eritematoso sistemico (LES) e Sindrome di Sjögren. Il pannello a 6 esami viene utilizzato per l’identificazione della sclerodermia e della polimiosite/dermatomiosite.
Il pannello ENA può anche essere richiesto nell’ambito del monitoraggio dell’attività di una particolare patologia autoimmune.
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Quando viene prescritto?
Il pannello ENA viene di solito richiesto in seguito al riscontro positivo del test ANA in persone con segni e sintomi della presenza di patologie autoimmuni. I segni e sintomi possono interessare molte aree differenti dell’organismo e possono pertanto essere altamente variabili. Essi possono includere:
- Febbre e senso di fatica persistente
- Dolore muscolare
- Gonfiore e/o dolore alle articolazioni
- Eruzioni cutanee
- Sensibilità alla luce ultravioletta
- Fenomeno di Raynaud
- Proteinuria
- Sintomi neurologici come convulsioni, depressione e psicosi
- Anemia emolitica (carenza di globuli rossi) o leucopenia (carenza di globuli bianchi)
Nella maggior parte dei casi il pannello ENA non viene richiesto nel caso in cui una persona risulti negativa al test ANA. L’assenza di anticorpi anti-nucleo determina scarsa probabilità di rilevare la presenza di specifici anticorpi antinucleari che fanno parte del pannello ENA.
Il pannello ENA o uno o più dei test contenuti al suo interno, possono essere ripetuti nel caso in cui risultino negativi in presenza di sintomi persistenti. Il test può essere ripetuto anche nel caso in cui una persona con una malattia autoimmune diagnosticata, presenti improvvisamente nuovi sintomi che potrebbero essere correlati alla presenza di un’ulteriore patologia autoimmune. Infine, il clinico può richiedere la ripetizione del test per il monitoraggio dell’attività o l’eventuale progressione della malattia.
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Cosa significa il risultato del test?
La diagnosi di patologie autoimmuni si basa essenzialmente sulla valutazione dei risultati dei test anticorpali in accordo con le evidenze cliniche e la presenza di segni e sintomi caratteristici. Il pannello ENA può essere un utile supporto alla diagnosi differenziale di diverse patologie autoimmuni. Gli studi hanno dimostrato che gli anticorpi del pannello ENA vengono frequentemente riscontrati nelle persone affette da quelle patologie autoimmuni, e raramente o mai nelle persone non affette.
Lo schema dei risultati positivi o negativi ottenuti con il pannello ENA deve essere valutato insieme alle evidenze cliniche del paziente. La presenza di un risultato positivo per uno specifico anticorpo testato nel pannello ENA e dei corrispettivi segni e sintomi clinici è fortemente indicativo per la presenza di quella patologia.
La presenza dei sintomi in assenza degli autoanticorpi, può essere dovuta alla presenza di autoanticorpi in quantità ancora troppo piccole per essere rilevati o alla presenza di un’altra patologia.
La tabella sottostante riporta le possibili interpretazioni dei risultati del pannello ENA. Un risultato positivo indica che il paziente presenta nel proprio circolo ematico quantità di autoanticorpi specifici maggiori rispetto all’intervallo di riferimento.
Autoanticorpi ricercati
Risultati in grado di supportare una diagnosi di patologia autoimmune
Anti-RNP
Un risultato positivo è presente nel 95-100% dei pazienti affetti da connettivite mista (MCTD); può risultare positivo anche in presenza di lupus o sclerodermia
Anti-Sm
Un risultato positivo è presente nel 30% dei pazienti affetti da lupus; è un marcatore altamente specifico per questa patologia
Anti-SS-A (Ro)
Un risultato positivo è presente nel 75% dei pazienti affetti da Sindrome di Sjögren; può risultare positivo anche in presenza di lupus o sclerodermia
Anti-SS-B (La)
Un risultato positivo è presente nel 60% dei pazienti affetti da Sindrome di Sjögren; può risultare positivo anche in presenza di lupus o sclerodermia; raramente è presente in assenza di anti-SS-A
Scl-70
Un risultato positivo è presente nel 60% dei pazienti affetti sclerodermia; è un marcatore altamente specifico per questa patologia
Anti-Jo-1
Un risultato positivo è presente nel 30% dei pazienti affetti da polimiosite; può essere positivo anche in corso di fibrosi polmonare
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C’è altro da sapere?
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Gli autoanticorpi ENA possono scomparire?
I livelli possono variare ma una volta che l’organismo ha sviluppato gli autoanticorpi, questi rimarranno per tutto il corso della vita.
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Il test può essere eseguito ambulatorialmente?
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L’esecuzione del pannello ENA a 4 test piuttosto che quello a 6 test determina la perdita di qualche informazione?
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Quanto tempo è necessario per avere i risultati del test?