Per seguire la risposta al trattamento del cancro della mammella invasivo e come supporto nella rilevazione delle recidive della malattia.
CA 15-3
Dopo o durante il trattamento del cancro al seno invasivo.
Un campione di sangue venoso prelevato dal braccio.
No, nessuna.
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Come viene raccolto il campione per il test?
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Esiste una preparazione al test che possa assicurare la buona qualità del campione?
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Quali informazioni è possibile ottenere?
L’antigene tumorale 15-3 (CA 15-3) e il correlato CA 27.29, vengono usati perlopiù nel monitoraggio della risposta al trattamento del carcinoma della mammella e per la rilevazione delle ricadute. Il risultato di questi esami viene utilizzato e valutato insieme ad altre considerazioni cliniche oltre che al risultato di altri test quali il recettore per gli estrogeni/progesterone, Her-2/neu ed il profilo di espressione genica nel carcinoma mammario.
La misura del CA 15-3 può essere richiesta dal clinico per avere un’idea delle dimensioni del tumore (massa tumorale). Esso però può essere utilizzato solo nel caso in cui il tumore ne produca alla diagnosi una concentrazione elevata; pertanto questo esame non è utile per tutti i tumori al seno.
Il CA 15-3 ed il CA 27.29 non sono abbastanza sensibili e specifici da essere considerati utili per lo screening del carcinoma mammario. -
Quando viene prescritto?
Il CA 15-3 può essere richiesto come supporto nella determinazione delle caratteristiche tumorali e nella valutazione delle opzioni terapeutiche, in seguito alla diagnosi di un cancro al seno in stadio avanzato. Nel caso in cui il CA 15-3 sia elevato alla diagnosi, allora può essere richiesto periodicamente per monitorare l’efficacia del trattamento e l’eventuale ricomparsa di recidive. Il CA 15-3 invece non viene prescritto quando il tumore al seno diagnosticato si trova ancora allo stadio iniziale, ossia prima che metastatizzi, poiché a questo stadio le concentrazioni di questo marcatore, nella maggior parte dei casi, non sono elevate.
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Cosa significa il risultato del test?
In linea generale, maggiore è la concentrazione di CA 15-3 nel circolo ematico, più è avanzato lo stadio del tumore mammario e grande la massa tumorale. Nel tumore mammario già in fase di metastasi, le concentrazioni più alte di CA 15-3 si osservano nel caso in cui il tumore si sia diffuso alle ossa e/o al fegato.
L’aumento della concentrazione di CA 15-3 nel tempo, può indicare la mancata risposta al trattamento o la presenza di una recidiva.Concentrazioni normali di CA 15-3 non assicurano che la persona non abbia un tumore mammario localizzato o metastatico. Il tumore può essere ancora in una fase precoce, tale da non avere concentrazioni di CA 15-3 sufficientemente elevate, oppure può essere presente un tipo di carcinoma mammario (20-25% dei casi) caratterizzato da livelli di CA 15-3 bassi nonostante la presenza di un tumore in stadio avanzato.
In varie patologie è stato descritto un aumento moderato della concentrazione di CA 15-3; questa condizione si riscontra ad esempio in presenza di cancro al polmone, al pancreas, all’ovaio, alla prostata e al colon, così come nella cirrosi, nell’epatite e nelle patologie benigne della mammella e anche in una piccola percentuale di individui apparentemente sani. L’aumento di CA 15-3 nelle patologie non tumorali tende a rimanere stabile nel tempo.
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C’è altro da sapere?
Esistono diversi metodi utilizzabili per la misura di CA 15-3. Questo comporta una certa differenza tra i risultati forniti da diversi laboratori. Pertanto è importante che durante il monitoraggio dei livelli di CA 15-3, l’esame venga eseguito sempre con lo stesso metodo e preferibilmente sempre dallo stesso laboratorio, al fine di assicurare una corretta interpretazione dei risultati.
La misura della concentrazione di CA 15-3 di solito non viene eseguita immediatamente dopo l’inizio del trattamento del cancro al seno. Esistono infatti alcuni casi di aumenti e diminuzioni transitorie del CA 15-3 che non correlano con l’andamento della patologia. Generalmente il clinico aspetta qualche settimana dopo l’inizio del trattamento prima di iniziare il monitoraggio delle concentrazioni di CA 15-3.
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La determinazione di CA 27.29 può essere aggiunta a quella di CA 15-3?
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Se è presente una forte familiarità per il cancro al seno, è opportuno lo screening con CA 15-3?
Il CA 15-3 non è raccomandato come strumento di screening. Non è sufficientemente sensibile e specifico da rilevare il tumore mammario precoce. L’aumento dei livelli di CA 15-3 può essere dovuto ad altre cause e la presenza di risultati negativi non esclude il cancro. La misura di CA 15-3 dovrebbe essere utilizzata solo dopo aver diagnosticato il cancro al seno.
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Quanto tempo è necessario per avere i risultati del test?