Per rilevare una sovrapproduzione di gastrina, come supporto alla diagnosi della sindrome di Zollinger-Ellison e dell’iperplasia delle cellule G; nel monitoraggio delle recidive del gastrinoma.
Gastrina
In caso di ulcera peptica e/o diarrea e dolori addominali che il clinico sospetti essere associati ad un’eccessiva produzione di gastrina; periodicamente nel monitoraggio delle recidive di gastrinoma.
Un campione di sangue viene prelevato da una vena del braccio.
È necessario il digiuno nelle 12 ore precedenti il prelievo, inclusa l’assunzione di caffè e di bevande contenenti caffeina; è richiesto di evitare l’alcol nelle 24 ore precedenti. Potrebbe essere richiesta anche la sospensione dell’assunzione di alcuni farmaci per alcuni giorni prima del prelievo. Tra questi, i farmaci antiacidi, in grado di aumentare i livelli di gastrina, gli antagonisti del recettore H2 (come la cimetidina) e gli inibitori di pompa protonica (come l’omeprazolo).
-
Quali informazioni è possibile ottenere?
Il test della gastrina è prescritto principalmente per rilevare un’eccessiva produzione di gastrina ed acido gastrico. Viene richiesto come supporto nella diagnosi dei tumori gastrina secernenti, chiamati gastrinomi, della sindrome di Zollinger-Ellison (ZE) e dell’iperplasia delle cellule G, cellule specializzate dello stomaco responsabili della produzione di gastrina.
Il test della gastrina viene anche utilizzato nel monitoraggio delle recidive dopo la rimozione chirurgica di un gastrinoma.
Nel caso in cui i livelli di gastrina siano moderatamente ma non significativamente elevati e il clinico sospettii che i sintomi possano essere dovuti alla presenza di un gastrinoma, può essere richiesto il test di stimolazione della gastrina. Questa procedura prevede un primo prelievo basale seguito dalla somministrazione di un composto chimico (di solito un ormone chiamato secretina) in grado di stimolare la produzione di gastrina, seguito da altri prelievi effettuati ad intervalli regolari, per la misura della gastrina. Le cause benigne (non tumorali) dei livelli elevati di gastrina non comportano l’aumento della sua secrezione in seguito alla somministrazione di secretina.
Infine, insieme o dopo l’esame della gastrina, può essere richiesta la misura del pH gastrico come sostegno alla diagnosi della sindrome ZE.
-
Quando viene prescritto?
L’esame della gastrina può essere richiesto quando il paziente lamenti diarrea, dolori addominali e/o ulcera peptica e il clinico sospetti una sovrapproduzione di gastrina. Il test di stimolazione della gastrina viene eseguito nel caso in cui la concentrazione di gastrina sia moderatamente elevata ed il clinico sospetti un gastrinoma.
In seguito alla rimozione chirurgica di un tumore gastrina secernente, il test della gastrina deve essere eseguito periodicamente per il monitoraggio di eventuali recidive.
-
Cosa significa il risultato del test?
Concentrazioni basse o normali di gastrina non sono, di solito, preoccupanti.
In varie patologie, come la Sindrome ZE, l’iperplasia delle cellule G, l’atrofia gastrica cronica (una patologia caratterizzata da un’infiammazione cronica della parete dello stomaco con conseguente perdita delle cellule producenti i succhi gastrici), l’anemia perniciosa, l’ostruzione del piloro (blocco alla congiunzione tra lo stomaco e il duodeno) e l’insufficienza renale cronica,sono stati osservati invece aumenti moderati di gastrina.
Aumenti importanti della concentrazione di gastrina in individui sintomatici, o aumenti significativi dell’ormone durante il test di stimolazione, forniscono un’indicazione per la diagnosi di Sindrome ZE e/o di uno o più gastrinomi. La quantità di gastrina prodotta non è correlata alla grandezza del tumore o al numero di tumori presenti; infatti anche masse di piccole dimensioni possono produrre una grande quantità di gastrina.
L’aumento della concentrazione di gastrina dopo l’asportazione chirurgica del tumore, può indicare la recidiva dello stesso. La mancata diminuzione della concentrazione di gastrina dopo la terapia, è indice di un’asportazione inefficace del tumore.
-
C’è altro da sapere?
I gastrinomi possono colpire chiunque, ma le persone affette dalla sindrome ereditaria chiamata MEN-1 (neoplasie endocrine multiple di tipo 1) sono a maggior rischio. Queste persone sono portatrici di un’alterazione genetica in grado di aumentare il rischio di sviluppare nel corso della vita dei tumori al pancreas o ad altre ghiandole endocrine.
E’ importante ricordare che la maggior parte delle ulcere gastriche non sono dovute a gastrinomi. Normalmente sono associate alla presenza di infezione da Helicobacter pilori o all’uso di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), come l’ibuprofene.
La concentrazione di gastrina aumenta fisiologicamente con l’età e con l’uso prolungato di antiacidi e di inibitori di pompa protonica che neutralizzano e inibiscono la produzione di acido nello stomaco. I livelli di gastrina sono elevati anche nelle persone che si sottopongono all’esame non a digiuno. Gli aumenti nella concentrazione di gastrina correlati all’età riflettono una generale perdita di capacità di produrre acido da parte dello stomaco.
La concentrazione ematica di gastrina segue un ritmo circadiano. Ciò si traduce in una concentrazione ematica minima tra le 3 e le 7 del mattino, fluttuazioni durante la giornata e aumenti in risposta ai pasti.
-
Cos’è la sindrome di Zollinger-Ellison?
La sindrome di Zollinger-Ellison (ZE) è una rara malattia del tratto gastrointestinale, caratterizzata da ulcere peptiche ricorrenti nello stomaco, nel duodeno e/o nella porzione superiore dell’intestino tenue. Le ulcere sono causate dall’aumento considerevole dei succhi gastrici dovuti alla presenza di elevate concentrazioni di gastrina. Nella sindrome ZE, i livelli elevati di gastrina sono dovuti alla presenza di gastrinomi, tumori producenti gastrina, presenti in genere in corrispondenza del duodeno ma anche nel pancreas e, raramente, in altre parti dell’organismo. Più della metà dei gastrinomi sono di tipo maligno e sono in grado di metastatizzare, colpendo spesso il fegato.
-
Quanto tempo è necessario per l’esecuzione del test?
-
È possibile controllare l’eccesso di gastrina e di succhi acidi con qualche farmaco?
Possono essere prescritti farmaci inibitori della pompa protonica ma è importante determinare la causa alla base dell’eccessiva produzione di gastrina. Sebbene i gastrinomi siano rari, più della metà di essi sono maligni ed in grado di metastatizzare.