Non è infrequente che le persone anziane abbiano bisogno di aiuto e supporto durante l’esecuzione di un test medico e/o la raccolta di un campione. Una persona affetta da artrite, dolori articolari o problemi di mobilità potrebbe avere difficoltà nella raccolta di un campione di urina o feci. Una donna affetta da demenza potrebbe non essere in grado di seguire le istruzioni fornite per la raccolta di campioni di urine sterili e potrebbe anche agitarsi ed entrare in stato confusionale nel caso in cui qualcuno provi a farlo per lei. Una persona con manualità ridotta potrebbe avere difficoltà nell’utilizzare dei dispositivi medici come il glucometro per il monitoraggio del diabete.
Di seguito sono elencati alcuni suggerimenti volti a rendere più facile la raccolta di alcuni campioni.
Istruzioni – una persona anziana potrebbe avere difficoltà nell’ascoltare delle indicazioni verbali ma anche nel leggere delle istruzioni o nel ricordare il motivo per il quale viene eseguito un test. Per migliorare la comunicazione con persone ipo-udenti, può essere utilizzato un amplificatore vocale. Nel caso d’istruzioni scritte, è preferibile stamparle utilizzando caratteri grandi e chiari. Nel caso in cui vengano fornite istruzioni orali, è necessario affrontare ciascuna fase per volta descrivendola in maniera calma e con voce rassicurante; prima di cominciare è bene diminuire il rumore e le distrazioni, possibilmente anche utilizzando una musica di sottofondo in grado di conferire tranquillità.
Dispositivi speciali – per semplificare la raccolta di alcuni campioni, possono essere utilizzati dei dispositivi speciali. Ad esempio un campione di urine può essere raccolto in un recipiente collocato nella toilette piuttosto che in una provetta o recipiente da tenere in mano.Un paziente diabetico ipovedente può trovare giovamento nell’utilizzo del glucometro dotato di una lente di ingrandimento associata ad una luce. Allo stesso modo, un diverso tipo di lancetta o di ago può risultare più facile o meno doloroso o intimidatorio da utilizzare.
Privacy - Aiutare una persona nella raccolta di un campione di urina o di feci può non essere un compito particolarmente piacevole. La persona che necessita di aiuto può provare imbarazzo e la persona che fornisce l'aiuto può trovare difficoltà nel sopportare gli odori e le attività di pulizia. È pertanto consigliabile fornire la massima privacy possibile al fine di aumentare il livello di comfort per tutti.
Atteggiamento compassionevole – colui che fornisce il proprio sostegno può essere aiutato dal fatto di essere consapevole di farlo come atto di amore e dolcezza. Nel caso in cui si assista ad atteggiamenti poco compassionevoli nei confronti del paziente, è bene assicurarsi che lo stesso possa ricevere una cura adeguata.