Come supporto alla diagnosi ed al monitoraggio di alcune patologie genetiche rare responsabili dell'alterata produzione di ormoni steroidei, come l'iperplasia surrenalica congenita; talvolta per l’esclusione di altre patologie.
Pregnenolone
Nel caso in cui un neonato presenti genitali ambigui (non chiaramente classificabili come maschili o femminili) e/o ipertensione, ipokaliemia (bassa concentrazione di potassio) o segni di eccessiva perdita di sali; quando la causa più frequente d'iperplasia surrenalica congenita, la carenza di 21-idrossilasi, sia stata esclusa; nel caso in cui un adolescente presenti ritardo nella pubertà e nello sviluppo dei caratteri sessuali secondari.
Un campione di sangue venoso prelevato dal braccio.
Il clinico potrebbe richiedere l'esecuzione del prelievo al mattino o in seguito all'iniezione di ACTH, per stimolare il rilascio degli ormoni steroidei.
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Quali informazioni è possibile ottenere?
La misura del pregnenolone ematico viene di solito richiesta come parte degli approfondimenti diagnostici per la diagnosi, il monitoraggio e/o l’esclusione di due delle forme rare di iperplasia surrenalica congenita. Questo esame viene di solito richiesto dopo aver escluso la forma più frequente di questa patologia.
I neonati vengono sottoposti alla misura del 17-idrossiprogesterone durante gli approfondimenti effettuati nell’ambito dello screening neonatale. Nel caso in cui venga rilevato un risultato anomalo, allora viene effettuato anche la misura dell'ACTH e quindi un pannello di esami per la misura di precursori e ormoni utili a determinare quale sia la carenza enzimatica presente. Tra questi vi sono anche l’11-deossicortisone e l’11-deossicortisolo, utili alla rilevazione della carenza di 11-beta-idrossilasi.
Nel caso in cui le due forme più comuni di iperplasia surrenalica congenita vengano escluse, in modo particolare nel caso in cui il neonato presenti genitali ambigui, allora devono essere effettuati anche ulteriori esami per la definizione della patologia.
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Quando viene prescritto?
Il pregnenolone viene richiesto nel caso in cui un neonato presenti genitali ambigui (non chiaramente definibili come maschili o femminili) e/o mostri segni di insufficienza surrenalica, perdita eccessiva di sodio e fluidi o ipertensione. In genere viene richiesto dopo l’esecuzione del test per il 17-idrossiprogesterone.
Il test del pregnenolone viene richiesto perlopiù in caso di sospetta iperplasia surrenalica congenita non dovuta alla carenza di 21-idrossilasi o di 11-beta-idrossilasi o nel caso in cui questa debba essere esclusa. I segni e sintomi includono:
In caso di carenza di 3-beta-idrosteroido deidrogenasi:
Sia i maschi che le femmine presentano segni e sintomi di insufficienza surrenalica o perdita di sali.
Maschi
- I neonati di sesso maschile possono avere organi sessuali non chiaramente maschili o femminili e/o possono avere un apertura dell'uretra sulla parte inferiore del pene anziché sulla sommità (ipospadia)
- Gli adolescenti possono presentare uno scarso o ritardato sviluppo dei caratteri sessuali maschili secondari, come la comparsa della peluria o l’abbassamento della voce
Femmine
- I neonati di sesso femminile in genere appaiono normali ma possono presentare un ingrossamento del clitoride
- Le ragazze adolescenti possono avere acne ed accelerazione della crescita
- Le ragazze adolescenti possono sviluppare irsutismo e ovaie policistiche
In caso di carenza di 17-alfa-idrossilasi:
Sia nei maschi che nelle femmine può essere presente ipertensione.
Maschi
- I neonati di sesso maschile possono avere i genitali esterni completamente femminili ed essere scambiati per femmine, o possono avere genitali ambigui non chiaramente definibili
- Gli adolescenti possono mostrare sintomi come ritardo dello sviluppo puberale e mancanza dello sviluppo dei caratteri sessuali secondari
Femmine
- I neonati di sesso femminile appaiono normali
- Le adolescenti possono avere ritardo nello sviluppo puberale con mancanza della comparsa dei caratteri sessuali secondari femminili e del ciclo mestruale (amenorrea)
Nelle persone alle quali sia stata diagnosticata una delle forme di iperplasia surrenalica congenita descritte, la determinazione del pregnenolone può essere richiesta periodicamente per il monitoraggio della patologia e della terapia.
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Cosa significa il risultato del test?
In generale, la presenza di una carenza enzimatica in uno qualsiasi dei processi implicati nella produzione di ormoni steroidei può comportare sia un aumento che una riduzione, da lieve a significativa, della concentrazione di pregnenolone. L’entità dell’aumento o della diminuzione dipende dal tipo di enzima carente e dall’entità del deficit. L’interpretazione del risultato del test del pregnenolone richiede la valutazione contemporanea anche dei risultati relativi alle concentrazioni di altri precursori e ormoni.
In caso di carenza di 3-beta-idrossisteroido deidrogenasi, il pregnenolone, il 17-idrossipregnenolone e il DHEAS sono solitamente elevati, e può esserlo anche il 17-idrossiprogesterone. Il cortisolo e l’aldosterone sono invece solitamente diminuiti.
In caso di carenza di 17-alfa-idrossilasi invece, si assiste all’accumulo di pregnenolone, progesterone e 11-deossicortisone. Se misurati, vi sono altri ormoni o precursori di ormoni che possono risultare diminuiti:
- 17-idrossiprogesterone
- 17-idrossipregnenolone
- 11-deossicorticolo
- DHEAS
- Androstenedione
- Cortisolo
- Testosterone
- Estrogeni
- Aldosterone
Nell'iperplasia surrenalica lipoide congenita, sono diminuiti tutti gli steroidi mentre l'ACTH dovrebbe essere elevato.
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C’è altro da sapere?
Poiché le forme d'iperplasia surrenalica congenita dovute alla carenza di 3-beta-idrossisteroido deidrogenasi e 17-idrossilasi sono rare, la richiesta della determinazione del pregnenolone viene eseguita raramente rispetto a quella per la misura del 17-idrossiprogesterone, il quale è invece il primo esame richiesto in caso di sospetto di deficit di 21-idrossilasi.
Oltre all’iperplasia surrenalica congenita, esistono molteplici altre patologie responsabili del possibile ritardo nello sviluppo puberale o nell’alterazione dei caratteri sessuali maschili e/o femminili. Nel caso in cui esistano delle preoccupazioni riguardanti la crescita e lo sviluppo dei propri figli, è necessario rivolgersi al medico curante.
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La diagnosi di iperplasia surrenalica congenita deve essere riferita al proprio medico curante?
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La presenza di una persone nel nucleo familiare affetta da iperplasia surrenalica congenita determina la necessità di eseguire l'esame anche sugli altri componenti della famiglia?
Per questo tipo d'informazioni è necessario parlare con il proprio medico curante o con il consulente genetico. Poiché la patologia è dovuta alla presenza di una mutazione genetica autosomica recessiva, entrambi i genitori di un paziente affetto devono necessariamente essere portatori della mutazione e la probabilità che abbiano un figlio affetto è pari al 25%.
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Nel caso di presenza di genitali ambigui, come viene determinato il sesso dei neonati?
Tramite un’analisi cromosomica (cariotipo) in grado di identificare il cariotipo XX (femminile) o XY (maschile).
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Questo esame può essere utilizzato per altri scopi?
Sì, talvolta può essere richiesto per la diagnosi o il monitoraggio del trattamento in caso di problemi neurologici e di perdita della memoria. Il pregnenolone, il pregnenolone solfato e l'allopregnanolone, sono stati valutati nella loro attività come neurosteroidi in gran parte attraverso degli studi effettuati sui roditori. Esistono prove limitate e conflittuali riguardo il miglioramento della memoria negli esseri umani in seguito alla somministrazione di pregnenolone come integratore o farmaco. È stato condotto uno studio clinico controllato con placebo, che ha dimostrato una certa efficacia del pregnenolone nel migliorare la capacità funzionale nei pazienti affetti da schizofrenia ma senza migliorarne significativamente i sintomi cognitivi. Il pregnenolone viene convertito in pregnenolone solfato e allopregnanolone, uno steroide potenzialmente efficace nella stimolazione o soppressione di varie attività encefaliche.