Per determinare lo stato di salute generale del paziente; per lo screening, la diagnosi o il monitoraggio di varie patologie e condizioni, come il diabete o le patologie renali
Pannello Metabolico di Base
Come parte di un'indagine di routine; durante un ricovero ospedaliero o se il paziente è sottoposto a monitoraggio per una specifica patologia
Un campione di sangue venoso prelevato dal braccio
Dipende dalla ragione per cui si esegue il test; solitamente è richiesto il digiuno per 8 ore (è permesso solo bere acqua) prima del prelievo. É necessario seguire tutte le istruzioni fornite dal personale sanitario e informare il clinico in merito all'assunzione di farmaci (prescritti e da banco), vitamine o integratori
-
Quali informazioni è possibile ottenere?
Il Pannello Metabolico di Base (BMP) è in grado di fornire al clinico importanti informazioni riguardo il metabolismo del paziente, con particolare riferimento alla funzionalità renale, all’equilibrio elettrolitico ed acido/base, nonché alla concentrazione ematica di glucosio (glicemia). Può essere richiesto nello screening di patologie come il diabete e le patologie renali e nel corso del monitoraggio di pazienti con patologie note, come l'ipertensione.
-
Quando viene prescritto?
Il Pannello Metabolico di Base (BMP) viene spesso richiesto nell’ambito di una normale indagine di routine. Spesso però viene anche richiesto per pazienti ricoverati o che si sono rivolti al pronto soccorso. Inoltre, può essere prescritto ad intervalli regolari per monitorare l'andamento di patologie acute o croniche.
-
Cosa significa il risultato del test?
I risultati dei test inclusi nel Pannello Metabolico di Base (BMP) vengono di solito valutati complessivamente. Un singolo risultato anomalo può avere infatti un significato diverso rispetto ad un pannello di esami nel quale alcuni risultati sono alterati.
Per ciascun test incluso nel pannello possono essere molteplici le cause della presenza di risultati anomali, tra i quali l’insufficienza renale, i problemi respiratori e le complicanze associate al diabete. In genere la presenza di uno o più risultati anomali indirizza il clinico verso l’esecuzione di ulteriori esami di approfondimento, che possono essere utili per la definizione di una diagnosi.
Per maggiori dettagli riguardo i singoli test, si rimanda alle pagine nei quali questi vengono trattati:
-
C’è altro da sapere?
Esistono molti farmaci (prescritti e da banco) in grado di alterare i risultati degli esami presenti nel Pannello Metabolico di Base (BMP). Pertanto, è necessario informare il clinico sull'assunzione di qualunque farmaco o parafarmaco, così come su tutte le informazioni che possono influire sull'interpretazione dei risultati.
-
Questi test vengono eseguiti sempre come pannello?
No, ognuno di questi esame può essere prescritto singolarmente. Tuttavia, nel caso in cui sia necessario monitorare due o più componenti del BMP, può essere prescritto l'intero Pannello Metabolico di Base poiché fornisce una quantità maggiore di informazioni. In alternativa, può essere prescritta l'analisi di un singolo elettrolita per monitorare l'andamento di una specifica patologia.
-
Che differenza c’è tra il Pannello Metabolico di Base ed il Pannello Metabolico Completo?
Il Pannello Metabolico di Base (BMP) comprende 8 test, mentre il Pannello Metabolico Completo (CMP) ne contiene 14, tra i quali gli 8 del BMP e, in aggiunta, 2 test riguardanti le proteine (l’albumina e le proteine totali) e 4 test riguardanti la funzionalità epatica (ALP, AST, ALT e bilirubina). Il clinico può richiedere il CMP piuttosto che il BMP nel caso in cui necessiti un quadro più completo della situazione clinica del paziente o abbia bisogno di maggiori dettagli riguardo alcune patologie come il diabete o le malattie epatiche o renali.
-
Cosa significa se i livelli del BMP sono leggermente fuori dall’intervallo di riferimento?
I risultati sono interpretati dal clinico nel contesto di altri test che sono stati effettuati e di altri fattori, come la storia clinica. Un singolo risultato leggermente alto o basso può avere o meno significato clinico. Esistono diversi motivi per cui il risultato di un test può variare in giorni diversi e per cui potrebbe non rientrare nell’intervallo di riferimento.
- Variabilità biologica (risultati diversi nella stessa persona in momenti diversi): un test effettuato sulla stessa persona in occasioni diverse può, per motivi biologici, non rientrare negli intervalli di riferimento anche in assenza di patologie.
- Variabilità individuale (differenze nei risultati tra persone diverse): gli intervalli di riferimento sono generalmente calcolati raccogliendo i risultati di una popolazione ampia, determinando un valore medio atteso (media) e una stima della variabilità attesa (deviazione standard). Talvolta i risultati degli esami di individui sani differiscono dai valori medi attesi della popolazione complessiva.
Un singolo risultato leggermente superiore o inferiore all'intervallo di riferimento non ha significato clinico. Se i valori di un paziente risultano solo leggermente superiori o inferiori all'intervallo di riferimento, si può ripetere il test.
Tuttavia, un risultato che eccede di molto l’intervallo può indicare un’alterazione e richiedere ulteriori accertamenti. Il clinico deve interpretare i risultati in associazione con la storia clinica e l’esame fisico del paziente per valutare la significatività di eventuali alterazioni. Per ulteriori informazioni a riguardo, consultare l'articolo su Gli Intervalli di Riferimento e il loro Significato e Quanto sono Affidabili i test di Laboratorio?