Questo test viene prescritto, insieme al dosaggio dell'ormone della crescita (GH), come supporto alla diagnosi di carenza o, più raramente, di eccesso dell'ormone della crescita; per valutare la funzionalità ipofisaria; per monitorare l’efficacia del trattamento con GH.
IGF-1
In bambini con ritardo nella crescita, bassa statura e ritardo nello sviluppo; in adulti caratterizzati da riduzione della densità ossea, della forza muscolare ed elevati livelli ematici dei lipidi, indicativi di un deficit nella produzione di GH e IGF-1. Inoltre, questo test viene prescritto in presenza di segni e sintomi di gigantismo (nei bambini) e acromegalia (nell’adulto); in corso o in seguito a trattamenti terapeutici delle alterazioni della produzione di GH; se si sospetta un disordine dell'ipofisi.
Un campione di sangue venoso prelevato dal braccio.
Di solito no, fatta eccezione per la richiesta di effettuare il prelievo a digiuno. I pazienti che assumono alte dosi di biotina dovrebbero interromperne l'assunzione 72 ore prima di sottoporsi al test, poiché potrebbe interferire con i risultati dell'esame.
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Quali informazioni è possibile ottenere?
Il test per la misura di IGF-1 può essere utilizzato insieme al test dell’ormone della crescita come supporto per:
- Identificare il deficit di GH (GHD); non è diagnostico per GHD ma, insieme al test di stimolo di GH, può fornire informazioni utili alla diagnosi
- Esame di approfondimento in seguito alla rilevazione di concentrazioni anomale di altri ormoni
- Valutare la funzionalità ipofisaria
- Meno comunemente, per rilevare l’eccesso di GH e come supporto alla diagnosi e al monitoraggio del trattamento di acromegalia e gigantismo
Il test per la misura di IGF-1 può essere richiesto insieme alla misura di altri ormoni ipofisari, come la prolattina, l’FSH o l’LH, come supporto alla diagnosi dei disordini dell’ipofisi e della diminuita produzione degli ormoni ipofisari (ipopituitarismo).
Il trattamento dei tumori GH-secernenti può essere monitorato tramite la misura di IGF-1 ed il test di soppressione del GH. La presenza di tumori a livello dell'ipofisi anteriore (adenoipofisi) viene solitamente confermata tramite metodiche di diagnostica per immagini (raggi X, TAC, risonanza magnetica), che contribuiscono ad identificare e a stabilire la localizzazione del tumore. Nel caso in cui il tumore venga rimosso chirurgicamente, la misura dell'IGF-1 e del GH è una stima dell’effettiva rimozione completa del tumore. Insieme o in alternativa alla rimozione chirurgica, possono essere utilizzate terapie farmacologiche o radioterapia al fine di normalizzare i livelli di GH e IGF-1. La misura di IGF-1 può anche essere prescritta ad intervalli regolari per molti anni per monitorare l'eccesso di GH, al fine di valutare l'efficacia del trattamento, e per rilevare la presenza di eventuali recidive del tumore.
Infine, la misura di GH e IGF-1 può fornire informazioni utili riguardo l’insensibilità a GH. Nel caso in cui i livelli di IGF-1 siano normali, il deficit da GH può essere escluso, rendendo non necessaria l'esecuzione di test di approfondimento riguardanti il GH.
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Quando viene prescritto?
La misura di IGF-1 può essere richiesta, insieme al test di stimolo del GH, nelle seguenti condizioni:
- In bambini con segni e sintomi di deficit di GH (GHD), quali ritardo nella crescita e bassa statura
- In adulti con sintomi riconducibili a GHD, quali diminuzione della densità ossea, affaticamento, variazioni nei valori ematici dei lipidi e ridotta tolleranza all’esercizio fisico. Tuttavia, il test dell’IGF-1 non viene eseguito di routine in adulti con questi sintomi, poiché i deficit di GH e IGF-1 sono eventi rari
Il test dell’IGF-1 può essere richiesto anche nel caso in cui si sospetti la presenza di ipopituitarismo e, ad intervalli regolari, nel monitoraggio della terapia con GH.
Meno frequentemente, il test dell’IGF-1 può essere richiesto, insieme al test di soppressione del GH, in adulti o bambini che presentano segni e sintomi riconducibili ad un eccesso di GH (gigantismo o acromegalia).
Nel caso in cui venga riscontrata la presenza di un tumore dell’ipofisi, le misure dell’IGF-1 e del GH possono essere richieste in seguito alla rimozione chirurgica, per valutare l’effettiva rimozione completa del tumore, o nel monitoraggio dei trattamenti farmacologici o radioterapici. Dopo l’eliminazione del tumore, il test dell’IGF-1 può essere prescritto ad intervalli regolari per molti anni, per monitorare la produzione di GH e rilevare la presenza di eventuali recidive.
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Cosa significa il risultato del test?
Livelli normali di IGF-1 devono essere valutati all'interno del contesto clinico del paziente. Alcune persone possono avere livelli normali di IGF-1 in presenza di GHD.
Diminuzione di IGF-1
Se i livelli di IGF-1 sono diminuiti, è probabile che il paziente sia affetto da GHD o da insensibilità al GH. Nei bambini, al momento della diagnosi, il deficit di GH può aver già causato bassa statura e ritardi nello sviluppo; è necessario sottoporli il prima possibile a terapia sostitutiva. Il riscontro del deficit di GH alla nascita può essere riconducibile ad una mutazione genetica, ad un trauma cranico o ad un'alterazione cerebrale. Negli adulti può verificarsi una diminuzione fisiologica dei livelli di IGF-1 con l'aumentare dell'età; tuttavia, livelli più bassi del normale possono essere sintomo di GHD o di insensibilità al GH.
Nel caso in cui si sospetti che la diminuzione di IGF-1 sia dovuta ad un’insufficiente funzionalità ipofisaria (ipopituitarismo), è necessario valutare altre ghiandole endocrine e gli ormoni ipofisari responsabili della loro regolazione, per stabilire un adeguato approccio terapeutico. L’ipopituitarismo può essere dovuto a difetti ereditari o essere conseguente al danneggiamento dell’ipofisi dovuto a traumi, infezioni e infiammazioni.
La diminuzione di IGF-1 può essere riscontrata in corso di deficit nutrizionali (anoressia nervosa), malattie croniche renali o epatiche, produzione di forme inattive di GH ed assunzione di alte dosi di estrogeni.
Aumenti di IGF-1
Solitamente, alti livelli di IGF-1 indicano l’aumento della produzione di GH. Poiché i livelli di GH variano nel corso della giornata, le concentrazioni di IGF-1 riflettono la produzione media di GH, ma non l’effettiva quantità di GH nel sangue al momento della raccolta del campione. Questo é vero fintanto che la capacità del fegato di produrre IGF-1 non viene superata. Nel caso in cui la produzione di GH sia molto elevata, i livelli di IGF-1 si stabilizzano ad una concentrazione massima. Livelli elevati di IGF-1 e GH negli adulti sono indice di acromegalia.
Durante la pubertà e la gravidanza è normale rilevare concentrazioni aumentate di GH ed IGF-1; in gravidanza i livelli ematici di IGF-1 aumentano in media di circa 2 volte rispetto ai valori normali. Altrimenti, i livelli aumentati sono molto spesso riconducibili alla presenza di tumori ipofisari (solitamente benigni). L'eccesso di GH può causare gigantismo nei bambini e acromegalia negli adulti.
Il riscontro di livelli elevati di IGF-1 dopo la rimozione chirurgica di un tumore ipofisario indica che l’intervento non è stato completamente efficace. Concentrazioni decrescenti di IGF-1 durante le successive terapie farmacologiche e/o radioterapie indicano che il trattamento sta riducendo la produzione di GH. Tuttavia, la normalizzazione dei livelli di GH può richiedere diversi anni. Se i livelli di IGF-1 si normalizzano, significa che il paziente non produce più quantità eccessive di GH. Quando un paziente é sottoposto a monitoraggio a lungo termine, l’aumento dei livelli di IGF-1 può indicare una recidiva del tumore pituitario.
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C’è altro da sapere?
Se il livello di IGF-1 é normale, ma permane il sospetto di un deficit di GH, può essere richiesta la misura dell'IGFBP-3 (insulin-like growth factor binding protein 3) come supporto per confermare la carenza di GH. La maggior parte dell'IGF-1 si trova nel sangue legato alla proteina IGFBP-3, deputata al suo trasporto, la cui produzione a livello del fegato è stimolata da GH. IGFBP-3 svolge un ruolo importante nella regolazione della traduzione del segnale di IGF-1 e può essere utilizzata per monitorare il trattamento con GH ricombinate umano.
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Quali sono i segni e sintomi che si riscontrano in caso di deficit di GH e di IGF-1?
Nei bambini, i segni e sintomi di deficit di GH (GHD) e/o IGF-1 includono:
- Diminuzione del tasso di crescita nei bambini piccoli rispetto ai coetanei
- Bassa statura, minore lunghezza degli arti e peso inferiore rispetto ai coetanei
- Ritardo nella pubertà
- Ritardo nello sviluppo osseo rilevabile tramite radiografia
- Capelli sottili
- Scarsa crescita delle unghie
- Chiusura ritardata delle suture craniche
Negli adulti, livelli bassi di GH e/o IGF-1 possono causare sintomi aspecifici e scarsamente riconoscibili, quali:
- Diminuzione della densità ossea
- Affaticamento
- Variazioni nei valori ematici dei lipidi
- Ridotta tolleranza all’esercizio fisico
- Depressione
- Assottigliamento e secchezza della cute
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Quali sono i segni e sintomi che si riscontrano in caso di eccesso di GH e di IGF-1?
Nei bambini, il segno distintivo è rappresentato dall'alta statura. Altri segni e sintomi di gigantismo includono:
- Obesità da lieve a moderata
- Ingrossamento eccessivo della testa
- Crescita anomala degli arti
Negli gli adulti i sintomi possono essere meno evidenti: naso ingrandito, ispessimento delle labbra, mascelle pronunciate, visibile ingrossamento delle dita. Altri segni e sintomi possono essere:
- Cambiamenti significativi nel tono della voce
- Ingrossamento degli organi interni (fegato, cuore, reni, milza, ghiandola tiroide/paratiroide, pancreas)
- Macroglossia
- Disfunzione erettile
- Affaticamento
- Mal di testa e disturbi visivi
- Dolore e gonfiore articolare
- Ciclo mestruale irregolare
- Debolezza muscolare
- Tendenza a russare
- Aumento della dimensione e funzionalità delle ghiandole sebacee e sudoripare, con conseguente eccessiva sudorazione
- Ispessimento della pelle, fibromi penduli, irsutismo
- Neuropatia periferica (sindrome del tunnel carpale)
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Il test può essere eseguito ambulatorialmente?
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Per quanto tempo dura il monitoraggio?
Per tutto il tempo durante il quale persistano livelli alterati di GH e/o IGF-1 o durante la terapia sostitutiva con GH. Tuttavia, l’IGF-1 non viene utilizzato di routine nel monitoraggio dei bambini con GHD sottoposti a terapia sostitutiva con GH. Infatti, il miglior indice di efficacia della terapia in bambini con GHD è l’aumento dell’altezza e del tasso di crescita.
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Cos'è il test di soppressione del GH?
Il test di soppressione contribuisce alla diagnosi dell'eccesso di GH, determinando se la produzione dell'ormone viene inibita dalla presenza di glucosio nel sangue. Per il test di soppressione del GH, dopo un digiuno di 10-12 ore, viene prelevato un campione di sangue venoso dal braccio. Quindi, sotto supervisione medica, viene somministrata una bevanda contenente 100 grammi di glucosio (per gli adulti la soluzione standard contiene 100 grammi di glucosio, mentre nei bambini la quantità dipende dal peso del paziente). Infine, vengono nuovamente prelevati dei campioni di sangue ad intervalli regolari a livello dei quali vengono misurati i livelli di GH, al fine di stabilire se l'ipofisi viene correttamente inibita dalla dose di glucosio somministrata.
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Cos'è il test di stimolo del GH?
Il test di stimolo del GH contribuisce alla diagnosi del deficit di GH e dell'ipopituitarismo. Per il test di stimolo, dopo un digiuno di 10-12 ore, viene prelevato un campione di sangue venoso dal braccio. Quindi, sotto supervisione medica, viene somministrata tramite infusione endovenosa una soluzione che stimola il rilascio di GH da parte dell'ipofisi. Infine, vengono nuovamente prelevati dei campioni di sangue ad intervalli regolari a livello dei quali vengono misurati i livelli di GH, al fine di stabilire se l'ipofisi viene stimolata a produrre una quantità adeguata di GH. Poiché l'esercizio fisico determina anch'esso l'aumento fisiologico del GH, il campione di sangue può essere altrimenti prelevato in seguito ad intenso esercizio fisico.