Per verificare l’efficacia dei trattamenti per il carcinoma epatocellulare (HCC) e la sua eventuale ricaduta.
Des-gamma-carbossi protrombina (DCP)
In maniera periodica durante il trattamento per HCC.
Un campione di sangue venoso prelevato dal braccio.
No, nessuna.
-
Come viene raccolto il campione per il test?
-
Esiste una preparazione al test che possa assicurare la buona qualità del campione?
-
Quali informazioni è possibile ottenere?
La Des-gamma-carbossi protrombina (DCP) può essere utilizzata, analogamente ad altri marcatori tumorali come l’alfa-feto-proteina (AFP) e/o l’AFP-L3%, per monitorare l’efficacia dei trattamenti terapeutici del carcinoma epatocellulare (HCC), un tipo di carcinoma epatico. Inoltre può essere utilizzata nel monitoraggio di eventuali ricadute in seguito ad un trattamento efficace.
Non tutti gli HCC producono DCP. La misura della DCP può essere utilizzata nel monitoraggio della terapia in paziente con HCC che presenti livelli elevati di DCP alla diagnosi. Il test DCP non deve essere considerato come un’alternativa ai test AFP o AFP-L3%, ma può fornire al clinico ulteriori informazioni utili. In genere la DCP riflette l’entità della massa tumorale ossia la quantità di tessuto canceroso presente.
In Giappone la DCP viene utilizzata, insieme all’AFP e/o all’AFO-L3% per lo screening periodico dei pazienti affetti da epatite cronica o cirrosi epatica, considerati ad alto rischio di sviluppare HCC; tuttavia le recenti linee guida europee e statunitensi non raccomandano l’uso della DCP o dell’AFP all’interno di protocolli di screening. Talvolta alcuni clinici utilizzano però la misura della DCP a questo scopo.
La DCP non è sufficientemente specifica o sensibile per essere utilizzata all’interno dei protocolli di screening sulla popolazione generale a rischio di sviluppare l’HCC.
-
Quando viene prescritto?
Il test DCP non viene richiesto routinariamente. Tuttavia può essere richiesto nel caso in cui ad un paziente venga diagnosticato l’HCC. Se i livelli di DCP iniziali sono elevati, allora la misura del DCP può essere utilizzata nel monitoraggio del trattamento e dell’eventuale ricaduta insieme alla misura di AFP e AFP-L3%.
-
Cosa significa il risultato del test?
Nel caso in cui un paziente con HCC presenti livelli elevati di DCP (prodotti dal tumore), allora questo può essere utilizzato come marcatore tumorale. La misura della DCP ripetuta periodicamente può fornire utili indicazioni riguardanti il monitoraggio del trattamento terapeutico. La diminuzione dei livelli di DCP nei pazienti in terapia per HCC indicano la risposta al trattamento. I livelli di DCP in aumento o che rimangono stabili, sono invece indicativi di un mancato funzionamento della terapia. Nel caso in cui invece i livelli di HCC aumentino in pazienti che abbiano completato con successo l’intero ciclo di terapia, allora possono indicare una ripresa della malattia.
Un paziente però può avere HCC senza avere elevati livelli di DCP. Il tumore potrebbe non produrre DCP o essere di dimensioni tali da non produrne in quantità sufficiente per essere rilevabili.
-
C’è altro da sapere?
Aumenti di DCP e/o AFP non sono diagnostici per HCC. Per la diagnosi il è necessario avvalersi delle metodiche di diagnostica per immagini. Inoltre, per la formulazione di una diagnosi può essere utile l’analisi microscopica di un campione bioptico.
I livelli di DCP possono essere elevati anche in corso di epatite acuta. Nei pazienti affetti da epatite cronica sono comuni lievi incrementi di DCP, nonostante non della stessa entità e siano così comuni come gli aumenti dei livelli di AFP.
L’assunzione di warfarin nell’ambito di una terapia anticoagulante orale, può determinare un marcato aumento dei livelli di DCP dal momento che questo farmaco blocca l’azione della vitamina K e determina la formazione della stessa forma anomala di protrombina rilevabile in corso di HCC. I livelli di DCP possono aumentare anche in stati di carenza di vitamina K.
Una persona con un persistente deficit di vitamina K o con itterizia dovuta ad ostruzione epatica può presentare livelli elevati di DCP non imputabili a HCC. Il risultato del test DCP può infine essere influenzato anche dall’assunzione di alcuni antibiotici ad ampio spettro.
-
Il test di DCP può essere effettuato ambulatorialmente?
-
È consigliato effettuare il test del DCP nei familiari dei pazienti con HCC?
Il test del DCP non deve essere utilizzato come test di screening. Può essere richiesto dal clinico in presenza di patologie epatiche croniche per fornire ulteriori elementi di approfondimento.
-
È consigliato effettuare il test del DCP in presenza di epatite?