Per rilevare la presenza di varianti genetiche nel gene CYP2C19, che codifica per un enzima coinvolto nel metabolismo del farmaco antiaggregante Clopidogrel, e che potrebbero influenzare la risposta del paziente a tale farmaco; il Clopidogrel viene prescritto in pazienti esposti ad un rischio aumentato di infarto o ictus, per prevenire la formazione di coaguli.
Clopidogrel
Può essere richiesto prima dell’inizio della terapia con Clopidogrel o nelle prime fasi dell’assunzione e, talvolta, in pazienti che non rispondono adeguatamente alla terapia.
Un campione di sangue venoso, un campione di saliva raccolto in un contenitore sterile o un campione di cellule raccolte all'interno della bocca (tampone buccale).
No, nessuna.
-
Quali informazioni è possibile ottenere?
Questo esame può essere utilizzato per determinare la responsività del paziente al farmaco, prima di iniziare la terapia con Clopidogrel o durante le prime fasi dell'assunzione.
Il test di genotipizzazione del Clopidogrel rivela la presenza di varianti genetiche nel gene CYP2C19, il quale codifica per un enzima che metabolizza il Clopidogrel nella sua forma attiva. Alcune varianti genetiche sono associate ad un decremento dell’attività enzimatica, e dunque del metabolismo del farmaco, con conseguente minor efficacia terapeutica. Nei pazienti che presentano tali varianti, il risultato del test permette di orientare la scelta verso una terapia antiaggregante appropriata (farmacogenetica).
Nonostante i risultati di varie ricerche abbiano dimostrato che le varianti nel gene CYP2C19 siano coinvolte nella responsività del paziente al Clopidogrel, non esiste ancora consenso nella comunità scientifica circa la reale utilità di questo esame. Infatti, la presenza di varianti genetiche è solo una delle cause delle variabilità inter-individuale nel contesto della risposta terapeutica.
-
Quando viene prescritto?
L’esame viene prescritto prima dell’inizio della terapia con Clopidogrel o nelle prime fasi dell'assunzione, oppure in pazienti già in terapia che presentano episodi emorragici o trombotici.
Non tutti i pazienti a cui viene prescritto il Clopidogrel devono sottoporsi a questo esame. Attualmente, non esiste una linea di consenso circa l'effettiva utilità di questo test.
-
Cosa significa il risultato del test?
I risultati del test genetico richiedono un’accurata interpretazione. La scelta terapeutica deve prendere in considerazione molteplici fattori, in grado di interferire sull’efficacia del Clopidogrel.
In generale, la presenza di uno o più alleli con una variazione genetica nel gene CYP2C19 è associata ad un'alterata risposta al Clopidogrel. Il grado di responsività dipende dal tipo di variante/i presente/i e dalla variabilità inter-individuale; il paziente può essere definito “metabolizzatore” normale del farmaco, metabolizzatore lento, intermedio, rapido ed ultra-rapido.
Non tutti i laboratori sono in grado di valutare tutte le varianti geniche. Più frequentemente, viene ricercata la presenza di alleli della variante CYP2C19 *2 e *3. La presenza di varianti genetiche rare potrebbe comportare un risultato negativo al test. Il ridotto metabolismo del farmaco può essere imputabile anche ad altri fattori; la presenza di varianti nel gene CYP2C19 è solo uno dei fattori coinvolti nella normale risposta al farmaco.
-
C’è altro da sapere?
La Food and Drug Administration (FDA), l’ente amministrativo statunitense per la regolamentazione dei farmaci, ha cambiato il foglio illustrativo del Plavix® (clopidogrel), introducendo le informazioni relative all’utilità dei test genetici sul gene CYP2C19 ed al coinvolgimento dei fattori genetici nell'efficacia del farmaco.
L’enzima CYP2C19, codificato dal gene CYP2C19, è coinvolto nel metabolismo di numerosi altri farmaci, oltre al Clopidogrel; pertanto, la presenza di varianti genetiche influisce anche nel metabolismo di tali farmaci. L’omeprazolo, utilizzato per limitare la produzione di acido a livello gastrico, è uno dei principali farmaci metabolizzati dall'enzima CYP2C19. Altri esempi includono il diazepam, i farmaci antiepilettici ed antidepressivi.
Stabilire preventivamente il grado di efficacia terapeutica è una forma di “medicina personalizzata”, nota come farmacogenetica, che ha lo scopo di incrementare gli effetti benefici ed evitare le reazioni avverse sulla base dell'assetto genetico del paziente.
-
Questo esame è differente rispetto ad un test di funzionalità piastrinica?
Sì. Questo è un test genetico che determina la presenza di mutazioni a carico del gene CYP2C19, allo scopo di predire il grado di responsività al farmaco.
-
La funzionalità piastrinica può essere utilizzata per predire di risposta al Clopidogrel?
Esistono vari test di funzionalità piastrinica che possono essere utilizzati per determinare una minor sensibilità al farmaco (resistenza al Clopidogrel), quali test di aggregazione piastrinica dopo stimolo con adenosina difosfato (ADP), adrenalina e collagene; tuttavia, non esiste una linea di consenso sulla loro utilità clinica a causa della scarsa concordanza dei risultati tra i vari tipi di test.
-
Tutti dovrebbero sottoporsi al test per le mutazioni nel gene CYP2C19?
Il test non è indicato per lo screening della popolazione generale. Attualmente, il test viene eseguito solo in soggetti sottoposti a terapia farmacologica influenzata dall’attività enzimatica di CYP2C19. In alcuni casi, può essere consigliato ai familiari dei pazienti noti come "metabolizzatori lenti" del farmaco di sottoporsi al test.
-
L’esame può essere eseguito ambulatorialmente?
-
È opportuno comunicare il risultato del test al medico?
Sì, è importante riferire al medico curante queste informazioni, indipendente dal fatto che il paziente sia in terapia con Clopidogrel. CYP2C19 è coinvolto nel metabolismo di numerosi altri farmaci.
-
È opportuno comunicare al medico se si è in terapia con Clopidogrel?