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Immunoglobuline (IgG, IgA, IgM)

Noto anche come: Immunoglobuline totali, Immunoglobuline A, IgA, Immunoglobuline G, IgG, Immunoglobuline M, IgM
Nome ufficiale: Immunoglobuline quantitative
Ultima Revisione: 25.01.2019
Ultima Modifica: 10.01.2020

Articolo approvato dal Comitato editoriale di labtestsonline.org ed in corso di revisione da parte del Comitato editoriale italiano

In Sintesi

Perché?

Per valutare lo stato del sistema immunitario del paziente; per rilevare e monitorare un eccesso o una carenza di una o più classi di immunoglobuline (IgG, IgA, e IgM).

Quando?

In presenza di infezioni ricorrenti e/o diarrea cronica; in caso di sospetta carenza o eccesso di una particolare classe di immunoglobuline; periodicamente per monitorare una patologia acquisita (HIV/AIDS; mieloma multiplo) o genetica (deficit selettivo di IgA) in grado di alterare la concentrazione delle immunoglobuline.

Il campione

Un campione di sangue venoso prelevato dal braccio; a volte un campione di liquor, prelevato tramite una procedura chiamata rachicentesi, di saliva o altri fluidi biologici.

La preparazione

No, nessuna.

L'Esame

Le immunoglobuline sono una parte fondamentale del sistema immunitario. Sono proteine prodotte da specifiche cellule immunitarie, chiamate plasmacellule, in risposta a batteri, virus, microrganismi e altre sostanze riconosciute dall’organismo come antigeni estranei (“non- self”) e pericolosi. Questo esame misura la concentrazione delle immunoglobuline G, A ed M (IgG, IgA, IgM) nel sangue e, in alcune circostanze, nel liquor o nella saliva.

La prima volta in cui l'organismo viene infettato o entra in contatto con una sostanza estranea (antigene), il sistema immunitario riconosce il microrganismo o la sostanza come estranea (“non-self”) e stimola le plasmacellule a produrre le immunoglobuline specifiche, chiamate anticorpi, in grado di legarsi all’agente estraneo e neutralizzarlo. In caso di esposizioni successive, il sistema immunitario è in grado di ricordare l’antigene che ha incontrato e quindi di attivare una produzione più rapida degli anticorpi specifici; nel caso dei microrganismi, questo meccanismo di memoria aiuta a prevenire le re-infezioni.

Esistono cinque classi di immunoglobuline e molte sottoclassi. Ciascuna classe rappresenta un gruppo di immunoglobuline caratterizzate da ruoli leggermente differenti. Le classi di immunoglobuline sono:

  • Immunoglobuline M (IgM) - sono prodotte alla prima risposta dell’organismo ad una nuova infezione o ad un nuovo antigene estraneo, fornendo una protezione a breve termine. La concentrazione di IgM aumenta per alcune settimane e poi diminuisce quando inizia la produzione di IgG.
  • Immunoglobuline G (IgG) - rappresentano circa il 70-80% delle immunoglobuline del sangue. Gli anticorpi IgG sono prodotti durante la prima infezione o all’esposizione di antigeni estranei, aumentano dopo qualche settimana dal contatto, per poi diminuire e stabilizzarsi.
  • L’organismo mantiene la memoria delle diverse IgG, che possono quindi essere riprodotte ad ogni esposizione allo stesso antigene. Le IgG sono responsabili della protezione a lungo  termine contro i microrganismi. Nelle persone con un sistema immunitario normale, la produzione delle IgG è sufficiente a prevenire una nuova infezione. Il meccanismo immunitario alla base dei vaccini consiste quindi nel creare la memoria verso un microrganismo al quale il soggetto non è stato ancora esposto, esponendo la persona al microrganismo vivo ma attenuato o ad un antigene in grado di stimolare il riconoscimento del microrganismo. Le IgG sono le uniche immunoglobuline che possono passare attraverso la placenta. Le IgG della madre forniscono protezione al feto durante la gravidanza e al neonato durante il primo mese di vita. Esistono quattro sottoclassi di IgG: IgG1, IgG2, IgG3 e IgG4.
  • Immunoglobuline A (IgA) - le IgA costituiscono circa il 15 % delle immunoglobuline totali nel sangue ma sono presenti anche nella saliva, nelle lacrime, nelle secrezioni gastriche e respiratorie e nel latte materno. Le IgA forniscono pertanto una protezione contro le infezioni delle mucose (tratto respiratorio, alte e basse vie e tratto gastrointestinale, stomaco e intestino). Le IgA vengono trasmesse dalla madre al bambino tramite l’allattamento, fornendo così una protezione al tratto gastrointestinale del bambino. Le IgA vengono prodotte in quantità significativa solo a partire dal sesto mese di vita del bambino; perciò ogni IgA presente prima dei sei mesi nel sangue del neonato, deriva dal latte materno. Esistono due sottoclassi di IgA: IgA1 e IgA2.
  • Immunoglobulina D (IgD) - il ruolo delle IgD non è ancora stato ben definito e non vengono misurate in routine.
  • Immunoglobulina E (IgE) - Le IgE sono associate alle allergie, alle malattie allergiche e alle infezioni parassitarie. Sono spesso misurate come parte del pannello d’esami per le allergie, e di solito non fanno parte del test delle immunoglobuline quantitative.

Il test delle immunoglobuline quantitative misura la concentrazione totale delle classi di immunoglobuline IgG, IgA ed IgM senza distinzione tra le varie sottoclassi. Possono però essere eseguiti test ulteriori per misurare le sottoclassi o gli anticorpi specifici.

Esistono diverse patologie in grado di determinare un aumento (ipergammaglobulinemia) o una diminuzione (ipogammaglobulinemia) nella produzione delle immunoglobuline. Alcune possono dare un eccesso o una carenza di tutte le immunoglobuline, mentre altre coinvolgono solo una classe. Alcune di queste malattie possono essere trasmesse da una generazione a quella successiva (ereditarie), altre sono invece acquisite.

Come e Perchè

Quali informazioni è possibile ottenere?

Il test per la misura delle immunoglobuline consente di rilevare l'eccesso o la carenza delle tre principali classi di immunoglobuline (IgG, IgA ed IgM). Questo esame fornisce informazioni importanti circa lo stato di salute del sistema immunitario del paziente ed è usato allo scopo di diagnosticare varie patologie che possono alterare la concentrazione di una o più classi di immunoglobuline.

In generale, le patologie che riguardano le immunoglobuline, possono essere così classificate:

  • Eccesso di immunoglobuline
    • Policlonale: le immunoglobuline in eccesso sono prodotte da differenti tipi di plasmacellule
    • Monoclonale: le immunoglobuline in eccesso sono prodotte da un singolo clone di plasmacellule
  • Carenza di immunoglobuline
    • Secondaria (acquisita) — le più comuni sono dovute a patologie sottostanti o ad altri fattori
    • Primaria (ereditata) — rare patologie in cui l’organismo non è in grado di produrre una o più classi di immunoglobuline

Questo esame può essere richiesto insieme ad altri esami, come l’elettroforesi delle proteine sieriche e/o urinarie, come supporto alla diagnosi e al monitoraggio di patologie associate ad una produzione anomala o eccessiva di immunoglobuline. In questi casi, è necessario raccogliere anche un campione di urine, insieme a quello di sangue.

In presenza di quantità eccessive di un tipo di immunoglobulina, deve essere

eseguita un’immunofissazione per verificare se l’immunoglobulina in eccesso deriva da plasmacellule clonali (gammopatia monoclonale) o normali. Tra le gammopatie monoclonali è presente il mieloma multiplo, una patologia tumorale delle plasmacellule. Possono inoltre essere misurate le catene leggere libere sieriche.

Domande Frequenti

Perché ai neonati può essere richiesto il test delle IgM?

Il test delle IgM può essere utilizzato per capire se un neonato ha acquisito un’infezione prima della nascita (congenita). Il feto può produrre IgM in risposta ad un'infezione. A causa delle loro dimensioni, le IgM non possono passare dalla madre al bambino attraverso la placenta durante la gravidanza; per questo motivo ogni anticorpo IgM presente nel sangue del neonato è stato prodotto da lui stesso e non dalla madre. Pertanto la presenza di specifiche IgM nel neonato indica che un’infezione è iniziata durante la gravidanza.

Fonti

Fonti utilizzate nella revisione corrente

2018 review performed by Mary M. Mayo, PhD, DABCC, FAACC, Global Medical and Scientific Affairs, Beckman Coulter.

©2018 Immune Deficiency Foundation. Specific Disease Types. Available online at https://primaryimmune.org/about-primary-immunodeficiencies/specific-disease-types/. Accessed on 7/11/2018.

(October 29, 2015) International Myeloma Working Group (IMWG) Criteria for the Diagnosis of Multiple Myeloma. Available online at http://imwg.myeloma.org/international-myeloma-working- group-imwg-criteria-for-the-diagnosis-of-multiple-myeloma/. Accessed on 7/11/2018.

Stevens, Christine D and Miller, Linda E (copyright 2017). Clinical Immunology and Serology: A Laboratory Perspective, 4th Edition: F.A Davis Company, Philadelphia, PA. pp 65-69 and 326- 343.

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