Esistono molteplici fattori che contribuiscono al rischio di melanoma. Sono ancora in fase di studio i contributi forniti dall'esposizione solare, l'età, la predisposizione genetica e la storia familiare.
Esposizione al sole
Il fattore di rischio principale per il melanoma, è l'esposizione ai raggi ultravioletti (UV), in particolare gli UVB. L'esposizione al sole è responsabile del 90% dei melanomi. Le frequenti scottature solari, in particolari in età pediatrica, aumentano il rischio. Anche i piloti aerei o gli assistenti di volo, esposti costantemente ad alti livelli di radiazioni UV, sviluppano il melanoma con un tasso di incidenza doppio rispetto al resto della popolazione.
Per limitare l'esposizione al sole, è necessario indossare cappelli a tesa larga, vestiti coprenti e occhiali da sole. Nel caso in cui questo non sia possibile, è importante utilizzare una protezione solare adeguata, da applicare anche nelle giornate nuvolose. Le docce o i lettini solari aumentano in rischio di sviluppare il melanoma e andrebbero evitati.
Questi principi valgono anche per l'esposizione occasionale.
Fototipo
Chiunque può sviluppare il melanoma. Tuttavia, le persone di carnagione e occhi chiari, e con maggiore tendenza alle scottature, sono a maggior rischio.
Le persone di origine africana sviluppano il melanoma circa 20 volte meno rispetto alle persone caucasiche. Le persone ispaniche, 6 volte meno. Tuttavia, il tasso di mortalità è maggiore nelle persone a carnagione scura, per le maggiori difficoltà di rilevare il melanoma negli stadi precoci. Le persone con la pelle maggiormente pigmentata, tendono a sviluppare il melanoma in corrispondenza dei palmi delle mani, delle piante dei piedi e sotto le unghie.
Anche la presenza di numerosi nei, rappresenta un fattori di rischio per il melanoma.
Età
Secondo il National Cancer Institute, gli uomini adulti sono a maggior rischio di sviluppare il melanoma. Tuttavia, il melanoma è piuttosto comune anche tra gli adolescenti/giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni.
Storia Familiare
Sebbene la maggior parte dei melanomi siano causati da mutazioni acquisite dopo la nascita, è possibile ereditare dei geni in grado di aumentare la predisposizione a svilupparlo. Il rischio è maggiore nelle persone con familiari stretti (genitori, fratelli, figli) con melanomi multipli o con due o più familiari con melanomi singoli. Circa il 10% delle persone con melanoma, ha un parente con melanoma (melanoma familiare).
I ricercatori hanno identificato alcuni geni associati con una forma ereditaria di melanoma. Circa la metà delle persone che sviluppano un melanoma e che hanno familiari stretti con melanoma, presentano una mutazione nei seguenti geni: CDKN2A, CDK4, POT1, ACD, TERF2IP o TERT. La causa esatta per la quale le persone con le mutazioni di questi geni sviluppino il melanoma non è ancora del tutto chiarita, così come le cause delle forme di melanoma familiare non associate a queste mutazioni.
Nonostante la conoscenza di questi fattori, lo screening genetico nella popolazione generale non è raccomandato, ma solo nelle persone a rischio per melanoma familiare.
L'American College of Medical Genetics and Genomics e la National Society of Genetic Counselor, raccomanda la consulenza genetica alle persone con:
- Storia clinica personale con tre o più melanomi primari
- Storia clinica personale con melanoma e cancro al pancreas
- Storia clinica personale con melanoma e astrocitoma (un tumore dell'encefalo)
- Tre o più casi di melanoma e/o di tumore pancreatico in familiari stretti (genitori, figli o fratelli)
- Melanoma e astrocitoma in due familiari stretti
Altri fattori di rischio
- Esposizione a certe sostanze chimiche e altri fattori di rischio ambientali come: acqua contenente arsenico, radiazioni, solventi, metalli pesanti, cloruro di vinile, policlorobifenili (PCB)
- Sistema immunitario compromesso