Esistono diversi tipi di leucemia, ognuna delle quali è classificata in base al tipo di globuli bianchi da cui si è originato il tumore e al tipo di crescita, repentina e rapidamente letale se non trattata (acuta), o lenta (cronica).
Esistono due categorie di precursori immaturi che producono i globuli bianchi:
- I precursori della linea mieloide producono globuli rossi, piastrine e diversi tipi di globuli bianchi, noti come granulociti. I granulociti circolano nel sangue e proteggono dalle infezioni distruggendo e digerendo i batteri
- I precursori della linea linfoide danno origine ai linfociti, un altro tipo di globuli bianchi che si trova sia nel sangue che nel sistema linfatico. I linfociti coordinano la risposta immunitaria dell'organismo ed una quota di essi produce gli anticorpi
Di conseguenza, la leucemia può essere classificata come mieloide o linfoide.
Anche altri tipi di tumore, definiti linfomi, colpiscono i linfociti, ma si verificano nel sistema linfatico, non nel midollo osseo. Questi vengono diagnosticati e trattati in modo diverso rispetto alle leucemie. Per maggiori informazioni a riguardo, consultare l'articolo sul Linfoma.
Ci sono quattro categorie principali di leucemia:
- Leucemia linfoblastica acuta (LLA); si sviluppa dai linfociti immaturi. Le cellule leucemiche linfoidi tipiche della LLA sono definite linfoblasti leucemici. La LLA può crescere e diffondersi rapidamente e, se non trattata, rivelarsi fatale in pochi mesi. I blasti (cellule immature) leucemici si accumulano nel midollo osseo e nel sangue. Talvolta il tumore può diffondere ai linfonodi e al sistema nervoso centrale. Una forma di LLA è causata dalla traslocazione (rottura e scambio di due porzioni cromosomiche) di due porzioni cromosomiche, con conseguente formazione di un gene fuso (chiamato BCR/ABL1) sul cromosoma 22 (noto anche come cromosoma Philadelphia). Questo gene mutato produce a sua volta una proteina funzionalmente alterata, con conseguente iperproduzione di cellule linfoidi immature. Questa forma di leucemia viene definita Leucemia Linfoblastica Acuta Philadelphia positiva. Se non trattata, la LLA può causare anemia, immunodeficienza, sanguinamento frequente ed ecchimosi. Si verifica più comunemente nei bambini che negli adulti.
- Leucemia linfocitica cronica (LLC); anche questo tipo origina dai linfociti immaturi. Le cellule leucemiche sono apparentemnente simili ai linfociti maturi. Questa forma progredisce più lentamente rispetto ad altri tipi di leucemia; può rimanere stabile per anni e non necessitare di alcun trattamento. Tuttavia, esiste una forma di LLC a rapida crescita che interferisce con la normale produzione delle cellule del sangue e richiede il trattamento. Le persone affette da LLC possono presentare linfoadenopatie (linfonodi ingrossati), deficit di immunoglobuline con conseguente immunodepressione, autoimmunità (come l'emolisi autoimmune) e milza ingrossata. La LLC colpisce più frequentemente gli adulti rispetto agli anziani.
- Leucemia mieloide acuta (LMA); si tratta di una forma a rapida crescita caratterizzata dalla presenza di blasti mieloidi che si dividono continuamente nel midollo osseo o in altri tessuti, sostituendo le cellule funzionali del midollo osseo con globuli bianchi immaturi e con funzionalità alterata. La LMA, se non trattata, può causare anemia, immunodeficienza ed infezioni, sanguinamento ed ecchimosi frequenti. Si verifica più comunemente negli adulti che negli anziani, ma può colpire anche bambini e adolescenti. Esistono diversi sottotipi di LMA. Ad esempio, la leucemia acuta promielocitica (LAP) è un sottotipo di LMA che viene trattato in modo diverso rispetto ad altri sottotipi e che tende ad avere una prognosi migliore.
- Leucemia mieloide cronica (mielogena) (LMC); è una forma a crescita lenta. Nelle prime fasi della malattia i soggetti affetti risultano spesso asintomatici e la diagnosi viene stabilita in seguito ad esami del sangue eseguiti routinariamente o ad esami fisici. Quando i sintomi compaiono sono aspecifici, comuni ad altre patologie diffuse e meno gravi, ed includono debolezza, pallore, disturbi di stomaco causati dall'ingrossamento della milza e perdita di peso inspiegabile. Come la LLA con BCR/ABL1 citata in precedenza, la LMC può essere causata dalla formazione del gene alterato BCR/ABL sul cromosoma 22, o cromosoma Philadelphia. Se non trattata, la LMC può causare anemia, immunodeficienza, sanguinamento frequente ed ecchimosi, milza fortemente ingrossata. Questa patologia si verifica più comunemente negli adulti; i soggetti con età superiori ai 65 anni sono esposti ad un rischio maggiore. Colpisce raramente i bambini e può essere trattata efficacemente con particolari farmaci, chiamati inibitori della tirosin chinasi.