Infezioni superficiali della pelle
Questo tipo di infezioni, avvengono in primo luogo negli strati superficiali della pelle, ma possono poi estendersi anche negli strati più profondi (sottocutanei).
Esempi di batteri in grado di causare infezioni superficiali della pelle sono:
- Batteri appartenenti alla normale flora residente, come quelli appartenenti alla specie Staphylococcus e Streptococcus
- Batteri resistenti agli antibiotici, come Staphylococcus aureus meticillino resistente (MRSA)
- Le specie Vibrio o Aeromonas, spesso presenti nelle acque salmastre
- Pseudomonas aeruginosa, molto diffusa nelle saune
- Le specie Bacterioides e Clostridium, in grado di causare infezioni profonde delle ferite
- Francisella tularensis, responsabile della Taluaremia, un’infezione trasmessa dai conigli e roditori infetti agli esseri umani tramite la puntura o il morso di zecca o il contatto con animali infetti, che può comportare la comparsa di ulcerazioni della pelle
- Bacillus anthracis, responsabile dell’antrace. Si tratta di un’infezione che può interessare la pelle così come l’apparato respiratorio o digerente. Il batterio vive nel terreno e infetta gli animali come bestiame, cervi, pecore e capre. Gli esseri umani possono contrarre l’infezione in seguito alla gestione degli animali o delle loro pelli o carni
Alcune tipiche infezioni della pelle includono:
- Follicoliti
- Foruncoli
- Pustole (presenza di bolle che coinvolgono follicoli piliferi e anche gli strati più profondi della pelle)
- Lesioni cutanee Impetigine e vesciche (vescicole)
- Piaghe da decubito e ulcere; spesso presenti nelle persone immobilizzate o costrette a letto per lunghi periodi di tempo
- Fascite necrotizzante – un’infezione grave ma poco comune in grado di diffondere rapidamente e distruggere la pelle, il tessuto lipidico e muscolare e il tessuto fibroso che ricopre lo strato muscolare (fascia). Questo tipo di infezione è generalmente causata da streptococchi del gruppo A che, talvolta, vengono pertanto chiamati come “batteri mangia carne”.
Esempi di infezioni micotiche sono:
- Tigna
- Piede dell’atleta (tricofitosi)
- Infezioni causate da lieviti della specie Candida che possono colpire la mucosa orale o altre zone umide della pelle.
Esempi di infezioni virali includono:
- Verruche comuni e plantari causate da HPV
- Infezioni erpetiche causate dal virus dell’Herpes simplex di tipo 1 e 2 (HSV-1, HSV-2)
Esempi di infezioni delle ferite
- Morsi e punture – le infezioni della pelle dovute a morsi o punture tendono a riflettere la flora microbica residente nella saliva e nella bocca dell’agente (essere umano o animale) responsabile della ferita. I morsi umani possono determinare la comparsa di infezioni operate da batteri appartenenti alla normale flora batterica orale mentre i morsi di animali come cani e gatti sono per lo più responsabili di infezioni batteriche da Pasteurella multocida.
- Traumi – i traumi possono essere il risultato di un insulto fisico in grado di causare ferite di vario tipo e potenzialmente suscettibili all'infezione. Queste possono essere graffi superficiali ma anche ferite profonde e penetranti. Le ferite già contaminate nella fase iniziale, come quelle sporche, hanno un rischio maggiore di infettarsi. Spesso le ferite profonde e contaminate possono infettarsi con batteri di vario genere.
Un esempio fortunatamente non troppo comune grazie ai protocolli di vaccinazione, è il tetano, causato sa Clostridium tetani. Il vaccino anti-tetano richiede un richiamo ogni 10 anni. Spesso i richiami vengono somministrati ai pazienti rivoltisi al pronto soccorso con traumi e ferite, insieme ai trattamenti specifici delle lesioni riportate.
Altri tipi di batteri della specie Clostridium, come Clostridium perfrigens, possono causare gravi infezioni, come la cancrena.
- Chirurgia – i siti delle ferite chirurgiche sono perlopiù infettate dalla flora residente sulla pelle dei pazienti o quella dell’apparato digerente, in maniera analoga a quanto avviene per le infezioni superficiali. Le infezioni di ferite chirurgiche possono essere causate anche da microrganismi presenti in ambiente ospedaliero. Le infezioni batteriche nosocomiali possono essere pericolose per la presenza di molti batteri resistenti agli antibiotici, come MRSA.
- Ustioni – le ustioni possono essere da moderate a severe e possono interessare diversi strati della pelle. Le ustioni di primo grado coinvolgono solo l’epidermide, quelle di secondo grado penetrano invece anche nel derma. Le ustioni di terzo grado penetrano attraverso tutti gli strati della pelle, spesso danneggiando i tessuti sottostanti. L’aumento della profondità e dell’estensione del danno tissutale, aumenta il rischio di infezione.
Le ustioni sono inizialmente sterili ma la presenza di tessuto necrotico (morto) al loro interno e la perdita della continuità dell’epidermide, determina la perdita della funzione di barriera protettiva normalmente operata, con conseguente crescita dei batteri appartenenti alla flora batterica residente sulla superficie della pelle, all’interno della ferita. Pertanto le persone ustionate sono a maggior rischio di sviluppare infezioni della pelle e complicanze da esse derivate. Le infezioni tendono ad essere inizialmente di tipo batterico. In un secondo momento possono comparire infezioni micotiche dovute a Candida, Aspergillus, Fusarium ed altre specie. Anche le infezioni virali, come quelle causate da herpes simplex, possono interessare le sedi delle ustioni.