La diagnosi di artrite reumatoide (AR) si avvale, oltre che della valutazione clinica del paziente e dei sintomi presenti, anche di test di laboratorio e non di laboratorio, utili nella diagnosi differenziale tra AR ed altre patologie simili come l’artrite, oltre che per valutarne la gravità. I test possono essere utilizzati anche nel monitoraggio del paziente e delle eventuali complicanze e/o della risposta alla terapia, compresa la comparsa di eventuali effetti collaterali farmaco-correlati.
Test di laboratorio
- Fattore reumatoide (FR) – può essere un utile sostegno alla diagnosi di AR; è presente in alte concentrazioni nella maggior parte (circa l’80%) delle persone affette da AR ma può essere presente anche in persone affette da altre patologie e, in piccole percentuali, anche in persone sane. Se positivo in persone con sintomi di AR, può essere utile per la conferma diagnostica.
- Anticorpi anti peptide ciclico citrullinato (anti-CPP)– può essere utile nella diagnosi di AR, in modo particolare in pazienti nelle fasi iniziali della malattia (anche asintomatici) e FR-negativi. Sono presenti nel 60-70% delle persone affette da AR e, insieme al test FR possono essere utili nella conferma diagnostica di AR.
- Anticorpi anti-nucleo (ANA) - si tratta di un test di screening per alcune patologie autoimmuni, tra le quali l’AR, anche se è maggiormente utilizzato per la diagnosi di lupus eritematoso sistemico.
- Velocità di eritrosedimentazione (VES) – l’aumento di questo valore è associato alla presenza di infiammazione. Viene utilizzato nella conferma diagnostica e nel monitoraggio dell’attività della patologia. La VES può essere aumentata anche nell’osteoartrite.
- Proteina C-reattiva (PCR) – l’aumento di questo valore è associato alla presenza di infiammazione. Viene utilizzato nella conferma diagnostica e nel monitoraggio dell’attività della patologia. La PCR è aumentata nell’AR ma non nell’osteoartrite.
- Emocromo – consente di valutare lo stato dei globuli rossi, globuli bianchi e dell’emoglobina, per rilevare la presenza di anemia o di una diminuzione dei leucociti.
- Pannello metabolico completo – si tratta dei test utilizzati per la valutazione ed il monitoraggio della funzionalità renale ed epatica.
Test non di laboratorio
- Radiografia – consente di diagnosticare l’AR e di monitorare l’interessamento articolare anche se in genere non è utile nelle fasi precoci della malattia; può essere utile per escludere altre cause di dolore articolare.
- Risonanza Magnetica Nucleare – può essere utilizzata per rilevare alterazioni precoci associate alla malattia