Alcuni campioni, come quelli di urine, feci ed escreato/espettorato, vengono normalmente eliminati dall’organismo, mentre altri come il liquido seminale possono essere raccolti dal paziente. La raccolta di alcuni campioni da parte di bambini o pazienti con alcune limitazioni fisiche può comunque richiedere assistenza. In genere la raccolta di questo tipo di campioni non è dolorosa, anche se talvolta può generare fastidio o imbarazzo per la particolare natura di alcuni campioni considerati rifiuti corporei o comunque riguardanti la sfera intima del paziente.
In alcuni casi la raccolta può essere effettuata presso la propria abitazione o direttamente nell’ambulatorio medico, ospedale ecc… , per poi essere portati/inviati al laboratorio. In ogni caso vengono messe in atto delle procedure volte a minimizzare la manipolazione del campione da parte del paziente e anche l’imbarazzo che la raccolta di questo tipo di campioni potrebbe generare. Spesso vengono forniti foglietti di istruzioni riguardanti le modalità di raccolta, in genere con una descrizione piuttosto dettagliata; questi sono un utile supporto alle persone che, talvolta in forte imbarazzo, potrebbero sentirsi a disagio nel formulare domande al personale sanitario riguardanti la propria sfera privata.
Di seguito sono elencati degli esempi di campioni che potrebbero essere prelevati dal paziente stesso. È di cruciale importanza attenersi alle istruzioni fornite riguardanti le modalità di raccolta e conservazione del campione; pertanto è bene assicurarsi di aver compreso bene tutte le istruzioni prima di procedere alla raccolta.