L’intervallo di riferimento è un insieme di valori,delimitati da un limite inferiore ed un limite superiore, entro il quale è possibile racchiudere una serie di risultati di laboratorio eseguiti su un campione di persone sane. L’intervallo dei valori può dipendere da fattori come l’età, il sesso ed il tipo di campione (sangue, urine, liquor, ecc…) e può essere anche influenzato da fattori esterni come il digiuno o l’attività fisica.
Sebbene questi valori vengano comunemente indicati come “valori normali”, è preferibile definirli come “intervallo di riferimento”.
L’intervallo di riferimento fornisce al clinico un termine di confronto da utilizzare con i valori riscontrati nel singolo paziente. Tuttavia, il significato reale dei valori può essere compreso solo nella valutazione di un quadro più ampio della condizione del paziente, comprese le informazioni derivanti dall’anamnesi clinica e familiare, l’esame fisico, i farmaci assunti e altri esami non di laboratorio.
Ad oggi la maggior parte delle persone può accedere ai propri esami di laboratorio direttamente tramite piattaforme web, nonostante il vero significato dei test possa essere compreso e contestualizzato solo dal clinico. Le informazioni contenute in questo articolo si prefiggono di spiegare:
- Perché nel sito Lab Tests Online sono presenti pochissimi intervalli di riferimento: sebbene l’accuratezza dei test sia migliorata notevolmente negli ultimi anni, è presente una certa variabilità tra diversi laboratori che deve essere tenuta in considerazione. Pertanto è necessario riferirsi sempre agli intervalli di riferimento forniti dal laboratorio che esegue il test.
- Perché alcuni esami non hanno in intervallo di riferimento ma dei valori limite: si tratta di “limiti decisionali” che possono essere utilizzati per decidere se un paziente e sano o necessita di un trattamento. Attraverso molti anni di studi, eseguiti su ampie e diversificate popolazioni, questi limiti sono stati standardizzati. Un esempio è la glicemia per la diagnosi di diabete.
- Perché ciascun laboratorio stabilisce o valida i propri intervalli di riferimento: questo approccio riflette la variabilità presenta tra laboratori diversi. Gli intervalli di riferimento riportati da ciascun laboratorio sono forniti o validati dal laboratorio che esegue il test.
- Perché gli intervalli di riferimento possono variare in base al sesso, l’età o altre caratteristiche: gli intervalli di riferimento descrivono valori “tipici” per un certo gruppo di persone e, per la valutazione degli esami, è necessario eseguire il confronto con persone appartenenti a gruppi con caratteristiche analoghe a quelle del paziente.
- Perché alcuni esami possono cadere al di fuori degli intervalli di riferimento nonostante lo stato di buona salute
Sebbene il sito Lab Tests Online possa essere di aiuto nella comprensione del significato degli esami di laboratorio, è importante rivolgersi sempre al proprio clinico e utilizzare le informazioni qui raccolte per formulare le domande corrette al clinico.