L’esecuzione di procedure mediche sconosciute può essere fonte di stress per il paziente. La spiegazione di ciò che viene eseguito e richiesto può essere di aiuto nel sottoporsi agli esami con un minore grado di ansia e preoccupazione.
Il clinico dovrebbe spiegare per quale motivo alcuni esami vengono richiesti, così da migliorare la predisposizione del paziente ad eseguirli. La conoscenza aiuta il rilassamento e la sensazione di controllo su ciò che accade. Per questo motivo è importante che il clinico si prenda tutto il tempo necessario per spiegare al paziente il motivo alla base dell’esecuzione dei test, come questi verranno eseguiti e i risultati che si aspetta di ottenere. Di seguito sono riportati alcuni esempi di domande che il paziente può rivolgere al proprio medico:
- Perché è importante eseguire questo esame? Come può cambiare l’approccio alla mia situazione clinica?
- Cosa è necessario fare prima dell’esecuzione del test?
- Cosa succederà durante il prelievo o l’esecuzione del test?
- Potrebbe essere doloroso o fastidioso? Quali sono i rischi?
- Quanto tempo è necessario per l’esecuzione del test? I risultati dopo quanto tempo saranno disponibili?
- A quale struttura è necessario rivolgersi per eseguire l’esame? Esiste un momento preferenziale per programmare il test?
- Quali sono i valori di riferimento e cosa significano i valori alterati?
- Quali fattori potrebbero influenzare il risultato del test?
- Dopo l’esecuzione del test, dovranno essere osservate delle precauzioni particolari?
La persona migliore alla quale rivolgere queste domande è il proprio medico curante. Nel caso in cui per mancanza di tempo o semplicemente per una dimenticanza, vi fosse necessità di trovare le risposte a queste domande altrove, è possibile rivolgersi al personale di laboratorio e infermieristico. Queste figura professionali però potrebbero non avere le competenze necessarie a rispondere in maniera completa alle domande del paziente.Sul presente sito, sono disponibili altre fonti di informazioni.